Evacuazione di famiglie italiane da Gaza e nord di Israele: le preoccupazioni di Tajani

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Trevi (Perugia) dove ha partecipato alla cerimonia di consegna di una somma raccolta dal comune e destinata all'ambasciatore italiano a Kiev, da devolvere al locale ospedale oncologico, 21 ottobre 2023. ANSA / CROCCHIONI

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che la situazione nel nord di Israele è molto tesa. Alcuni villaggi israeliani dovranno essere evacuati, e tra le famiglie coinvolte ci sono anche numerose famiglie italiane. Tajani ha sottolineato che il governo italiano sta lavorando per evitare un’escalation del conflitto e per mantenere il dialogo con tutti gli interlocutori coinvolti.

Ostaggi italiani in Medio Oriente

Il ministro degli Esteri ha anche riferito che ci sono diversi ostaggi italiani in Medio Oriente, tra cui due italo-israeliani. In particolare, un gruppo di italiani si trova a sud di Gaza, composto da 19 persone, tra cui bambini e mogli di connazionali. L’obiettivo è quello di liberare gli ostaggi e farli uscire da Gaza il prima possibile. L’ambasciata italiana al Cairo è coinvolta nell’operazione di recupero.

Lavoro diplomatico per evitare l’escalation

Tajani ha sottolineato che il governo italiano sta svolgendo un ruolo da protagonista nel cercare di evitare l’escalation del conflitto nel nord di Israele. Si sta lavorando per mantenere il dialogo con tutte le parti coinvolte e per evitare che la situazione si estenda al Libano e all’Iran. Il Qatar sta svolgendo un ruolo importante nel cercare di risolvere la crisi.

Tensioni tra Hezbollah e Israele

Finora, nel nord di Israele, si sono verificate scaramucce tra Hezbollah e Israele, ma non una vera e propria guerra. Tajani ha sottolineato che la situazione è molto delicata e che è importante mantenere il filo del dialogo per evitare che la situazione degeneri. Il governo italiano è in contatto continuo con tutte le parti coinvolte per spiegare la propria posizione e lavorare per una soluzione pacifica.

Ruolo dell’Italia nel conflitto

Il governo italiano sta giocando un ruolo da protagonista nel cercare di risolvere la crisi nel nord di Israele. Il ministro degli Esteri ha sottolineato che l’Italia è in contatto con tutti gli interlocutori coinvolti e sta lavorando per evitare l’escalation del conflitto e l’allargamento della crisi al Libano e all’Iran. Il lavoro diplomatico è fondamentale per mantenere la stabilità nella regione.

Obiettivo: liberare gli ostaggi

L’obiettivo principale del governo italiano è quello di liberare gli ostaggi italiani presenti in Medio Oriente. Tajani ha sottolineato che si sta lavorando per far uscire quanto prima i connazionali a sud di Gaza, compresi i bambini e le mogli. L’ambasciata italiana al Cairo è impegnata nell’organizzare il recupero degli ostaggi nel momento in cui si deciderà di farli uscire da Gaza.