Federica Brignone ha nuovamente messo in mostra il suo incredibile talento, conquistando il primo posto nel gigante di Are. Con questa vittoria, la sciatrice valdostana ha raggiunto il suo 36esimo successo in Coppa del Mondo, avvicinandosi sempre di più al mito dello sci alpino. La gara, che si è svolta l’8 marzo 2025, ha visto Brignone dominare la pista svedese, realizzando due manche impeccabili e registrando il miglior tempo in entrambe le discese.
In un’atmosfera carica di attesa, Federica ha concluso la sua performance con un tempo totale di 1’52″67, lasciando alle spalle la neozelandese Alice Robinson, che ha chiuso a +1″36, e l’emergente Lara Colturi, a +1″43. Questo risultato non solo mette in risalto le straordinarie capacità tecniche di Brignone, ma evidenzia anche la sua determinazione e il suo spirito competitivo.
Tuttavia, la giornata non è stata altrettanto fortunata per le altre azzurre. Sofia Goggia, attesa a un podio che sembrava alla sua portata, ha commesso un errore sul dosso cruciale, terminando la gara a 6″76 dalla vincitrice. In quel momento, Sofia aveva un vantaggio di quattro decimi sulla Robinson, ma il suo sogno di salire sul podio è svanito in un attimo.
Brignone: “Momento incredibile”
Dopo la vittoria, Federica Brignone ha espresso la sua gioia ai microfoni di Rai, descrivendo il suo stato d’animo: “Ho spinto tantissimo dall’inizio alla fine. Mi piace la pista così salata, Are è uno dei miei giganti preferiti ed è un momento incredibile per me”. La sciatrice ha anche sottolineato la competitività che la contraddistingue, affermando: “C’è grande competizione con Alice Robinson, è sempre sul podio in gigante e sono contenta di lottare con lei”.
Con questo trionfo, Brignone si avvicina sempre di più alla conquista della sua seconda Coppa del Mondo generale. A otto gare dalla conclusione della stagione, la valdostana vanta un vantaggio di 322 punti su Lara Gut Behrami, che ha chiuso nona ad Are, a 2″52 dalla vincitrice.
In un contesto di grande competitività , la vittoria di Brignone rappresenta non solo un traguardo personale, ma un messaggio forte per il mondo dello sci. La sua determinazione e il suo talento continuano a brillare, rendendola una delle atlete più rispettate e temute del circuito.