FederlegnoArredo partecipa a un progetto innovativo per formare nuovi professionisti nella manifattura

FederlegnoArredo avvia un progetto di formazione continua in Lombardia per colmare le lacune professionali nel settore legno-arredo, favorendo l’inserimento lavorativo di categorie vulnerabili e rispondendo alle esigenze delle imprese locali.
FederlegnoArredo partecipa a un progetto innovativo per formare nuovi professionisti nella manifattura - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Il settore del legno e dell’arredo in Italia si prepara a un cambiamento significativo grazie a un’iniziativa che mira a connettere domanda e offerta di competenze. FederlegnoArredo ha annunciato la sua adesione a un patto territoriale che intende sviluppare opportunità di formazione continua nel comparto, focalizzandosi sulla Regione Lombardia e, in particolare, sul territorio della Brianza. Questo progetto rappresenta una risposta mirata alle esigenze delle imprese locali, permettendo di colmare le lacune professionali e facilitare inserimenti lavorativi per categorie vulnerabili.

Obiettivi del progetto pilota per la formazione professionale

Il progetto viene finanziato dalla Regione Lombardia, con la Provincia di Monza e della Brianza a guidarne la promozione. L’iniziativa si propone di creare formule di formazione brevi destinate a utenti considerati fragili, come migranti, disoccupati e donne in difficoltà. Questi percorsi comprenderanno materie pratiche come falegnameria, montaggio di mobili, tappezzeria e cucito. La finalità è fornire ai partecipanti competenze spendibili nel mercato del lavoro, snellendo il processo di reinserimento professionale e contribuendo al tessuto economico locale.

L’inserimento delle competenze richieste dai datori di lavoro è cruciale in un panorama lavorativo in continua evoluzione. Questo progetto si configura come un’importante opportunità per chi ha difficoltà a trovare occupazione, preparando i candidati a soddisfare il fabbisogno delle aziende nel settore del legno-arredo, che è tra i principali comparti del Made in Italy.

Ruolo di FederlegnoArredo nella formazione delle competenze

FederlegnoArredo, associazione storica del settore, assume un ruolo centrale nella mappatura dei fabbisogni formativi. Attraverso quattro focus group, coinvolgerà aziende e istituzioni formative locali per scoprire quali competenze siano più richieste. La coordinazione di queste attività prevede anche di facilitare la connessione tra le aziende e i percorsi formativi, creando uno spazio per stage e tirocini, strumenti vitali per garantirne l’efficacia.

La sinergia tra enti pubblici, associazioni di categoria e realtà imprenditoriali è fondamentale; essa permette di costruire una rete di sostegno per i partecipanti e di migliorare le possibilità di assunzione post-formazione. Con la presenza di 16 soggetti coinvolti, l’iniziativa si propone di profilare un nuovo modello di collaborazione tra il sistema educativo e il mercato del lavoro.

Il ruolo innovativo di Artwood Academy nella formazione

Nel marzo 2025 prenderà il via il primo percorso formativo gestito da Artwood Academy, istituzione specializzata nel design del legno e nella falegnameria contemporanea. Fondata da FederlegnoArredo, la scuola si trova a Lentate sul Seveso e si concentra sull’offerta formativa per le aziende locali. L’accademia ha l’obiettivo di formare almeno 25 persone entro aprile 2026, aspiranti professionisti pronti a inserirsi nel mercato del lavoro come falegnami, operatori specializzati in macchine a controllo numerico, progettisti e tappezzieri.

Investire nella formazione professionale è cruciale, soprattutto in un momento in cui il settore sperimenta una carenza di lavoratori qualificati. Offrendo competenze specifiche, il progetto si propone di affrontare questa carenza e di formare professionisti che possano ampliare la forza lavoro del settore del legno e dell’arredo, promuovendo così la competitività del Made in Italy.

La domanda di lavoro nel settore del legno-arredo

Secondo un’analisi del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, nel quinquennio 2024-2028 il fabbisogno occupazionale nel settore legno-arredo in Italia si attesta tra le 22mila e le 34mila unità. All’interno di questo quadro, la richiesta di professionisti si concentra su figure tecniche con diploma professionale, il 48% delle nuove assunzioni necessiteranno di preparazione specifica.

In Lombardia, il comparto del legno-arredo conta oltre 8.600 aziende, con un fatturato complessivo di 10,8 miliardi di euro e più di 53.000 addetti. Monza e Brianza spicca per la sua densità imprenditoriale, con 1.325 aziende e quasi 10.000 lavoratori, che generano circa 2,2 miliardi di euro in fatturato. La provincia rappresenta un fulcro fondamentale per il settore, contribuendo al 40% del fatturato regionale.

Consolidare la pipeline di talenti e affrontare le sfide del mercato del lavoro sono elementi essenziali per garantire la crescita e la sostenibilità delle aziende del legno-arredo. La partecipazione a questo progetto di FederlegnoArredo supporta un approccio proattivo che non solo risponde a bisogni immediati, ma getta le basi per un futuro più equilibrato nel settore produttivo.

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