Ferrari: come entrare nella lista esclusiva dei clienti VIP e i nuovi criteri di selezione

Ferrari introduce criteri rigorosi per l’accesso alla lista VIP, richiedendo ai clienti di dimostrare fedeltà e impegno attivo, oltre a significativi acquisti pregressi per accedere alle edizioni limitate.
Ferrari: come entrare nella lista esclusiva dei clienti VIP e i nuovi criteri di selezione - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La casa automobilistica Ferrari ha recentemente reso pubbliche le nuove regole riguardanti l’accesso alla sua lista di clienti VIP, un privilegio che consente di acquistare le edizioni limitate delle sue supercar. Non basta più avere un alto patrimonio o una buona reputazione: il criterio di selezione si è fatto più rigoroso, e i possessori di una Ferrari di annate passate devono dimostrare una fedeltà concreta e un impegno attivo nei confronti del marchio.

Criteri di ammissione sempre più rigorosi

Negli ultimi anni, la Ferrari ha assistito a un incremento esponenziale della richiesta per i propri modelli di punta, e in risposta ha deciso di modificare le politiche di accesso alla lista VIP. Da ora in poi, per ambire a far parte della ristretta cerchia di acquirenti che possono comprare le nuove supercar non si può più contare solamente sulla disponibilità economica o sulla semplice proprietà di un veicolo Ferrari, nemmeno se acquistato in passato. La casa di Maranello ha introdotto un sistema complesso, dove i clienti devono dimostrare di possedere un’auto Ferrari acquistata nuova direttamente dall’azienda.

Questo cambiamento porta a un approccio molto più diretto nel selezionare i clienti, creando una vera e propria gerarchia basata su un punteggio. Ogni cliente accumula punti partecipando a eventi organizzati dalla Ferrari, sia in pista che in altre occasioni pubbliche o private. L’acquisto di vetture dalla gamma esistente, inclusa la richiesta di versioni personalizzate e a pagamento senza ulteriori contrattazioni sul prezzo, contribuisce a migliorare la propria posizione nella lista.

La nuova logica di accumulo punti

Grazie ai nuovi criteri, Ferrari ha di fatto trasformato la lista VIP in una sorta di classifica. I clienti che accumulano il punteggio più alto, attraverso l’acquisto di modelli e la partecipazione a eventi, ottengono la priorità in caso di disponibilità di edizioni limitate e speciali. Questo significa che non basta più semplicemente avere i fondi per acquistare una supercar. È necessario un impegno attivo e una costante presenza nel mondo Ferrari, che va al di là dell’acquisto di una sola vettura.

La casa automobilistica ha reso questo sistema tanto esclusivo quanto competitivo. Chi desidera entrare nei ranghi di clientela privilegiata deve tenere in considerazione non solo il costo degli acquisti, ma anche il valore emotivo legato alla partecipazione e alla promozione del marchio. È un cambiamento significativo che mette in risalto non solo il valore dell’auto, ma anche l’importanza della cultura Ferrari.

Considerazioni sul futuro dei clienti VIP

Secondo quanto riportato da Ed Bolian, noto youtuber specializzato in auto, per essere tra i fortunati 799 acquirenti della nuova Ferrari F80, il cui prezzo di partenza è di 3,6 milioni di euro, è necessario avere un’importante lista di acquisti pregressi. In particolare, si stima che un cliente debba aver speso almeno 25 milioni di euro in vetture Ferrari nel corso degli anni, rispettando scrupolosamente il codice etico comunicato dalla casa e partecipando attivamente agli eventi della comunità.

Questa tendenza verso criteri di selezione più esclusivi riflette un cambiamento nel comportamento dei consumatori e nel mercato automobilistico di lusso. Con la Ferrari che continua a mantenere una linea di produzione limitata, le occasioni di acquisto si riducono ulteriormente, accentuando la competizione tra i clienti. Essere un cliente VIP presso Ferrari non rappresenta solo l’acquisto di una semplice auto, ma immagina di diventare parte di un ecosistema esclusivo dove la passione per il marchio e la partecipazione alla sua storia sono altrettanto importanti quanto le proprie finanze.

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