Fine mercato tutelato, proroga decisione rinviata

Secondo una fonte di governo, il decreto legge sull’energia, che contiene importanti novità per il mercato tutelato, non verrà presentato al Consiglio dei ministri di stasera a Palazzo Chigi, ma slitterà alla prossima settimana. La decisione è stata presa per permettere ulteriori approfondimenti tecnici.

Mercato tutelato energia, nella bozza del dl la proroga di 6 mesi

La bozza del Decreto sicurezza energetica prevede una proroga di sei mesi, e fino a un massimo di dodici mesi, per la fine del mercato tutelato dell’energia, che era prevista per il 10 gennaio prossimo. Questa proroga comporterà delle novità per le bollette.

Assicurare il rifornimento energetico ai clienti finali domestici

La bozza del provvedimento prevede che l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) si assicuri che i clienti finali domestici senza fornitore di energia elettrica vengano riforniti dagli operatori individuati tramite procedure competitive. Questo avverrà previa adeguata informazione e in coordinamento con le azioni previste dalla legge.

Trasferimento dei punti di consegna agli operatori individuati

La bozza del decreto legge stabilisce che il trasferimento dei punti di consegna agli operatori individuati avverrà non prima di sei mesi e comunque non oltre dodici mesi dalla conclusione delle procedure competitive. Questo permetterà una transizione graduale per i clienti finali domestici.

Approvazione del Decreto sicurezza energetica slittata

L’approvazione del Decreto sicurezza energetica, che contiene tutte queste novità per il mercato tutelato dell’energia, è stata slittata alla prossima settimana. Questo permetterà ulteriori approfondimenti tecnici prima della presentazione al Consiglio dei ministri.

Novità per il mercato tutelato dell’energia

La proroga di sei mesi, e fino a dodici mesi, per il mercato tutelato dell’energia comporterà delle novità per le bollette e garantirà un adeguato rifornimento energetico ai clienti finali domestici. Il trasferimento dei punti di consegna agli operatori individuati avverrà gradualmente, per permettere una transizione senza traumi per i consumatori.