La Fiorentina si prepara a un’importante sfida in trasferta contro il Vitoria Guimaraes, che si svolgerà domani alle 21 ora italiana. Questa partita rappresenta un match cruciale per i viola, i quali ambiscono a ottenere una vittoria per garantirsi l’accesso diretto agli ottavi di finale della Conference League. Le due squadre si trovano a confronto nel maxi girone comandato dal Chelsea, unica squadra già qualificata e a punteggio pieno. Con i fiorentini al terzo posto e i portoghesi secondi, questa sfida promette di essere intensa.
La situazione del girone: obiettivi in gioco
La classifica del girone è abbastanza serrata. I viola occupano attualmente il terzo posto con 12 punti, frutto di quattro vittorie e una sola sconfitta, avvenuta contro l’Apoel Nicosia. Dall’altra parte, il Vitoria Guimaraes risulta ancora imbattuto con 13 punti, frutto di quattro vittorie e un pareggio. La partita di domani non è solo un test di abilità , ma anche una nuova opportunità di dimostrare la competitività della Fiorentina in un torneo europeo. Entrambe le squadre hanno molto in palio, e le aspettative sono alte.
Le difficoltà del viaggio e l’assenza di tifosi
La Fiorentina si trova a gestire una situazione complicata prima della partita. A causa di una fitta nebbia, il volo dall’aeroporto Vespucci di Firenze è stato cancellato, costringendo la squadra a spostarsi all’aeroporto Galilei di Pisa. Questo imprevisto ha portato a un ritardo di oltre due ore, influendo sui preparativi. A peggiorare la situazione, i tifosi non potranno seguire la squadra a causa del divieto di trasferta legato agli eventi verificatisi a San Gallo. La mancanza del supporto dei tifosi renderà sicuramente l’atmosfera della partita più complessa e metterà i fiorentini a confronto con un ambiente caldo in Portogallo.
Le scelte del tecnico e le condizioni della squadra
Il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha convocato 23 giocatori per il match. Tra le buone notizie, si segnala il rientro di Pongracic, assente per infortunio nelle ultime partite. Tuttavia, non tutti i giocatori sono in forma: Cataldi e Sottil non parteciperanno a causa di tonsillite, mentre Biraghi è destinato a essere ceduto durante la finestra di mercato di gennaio. Per quanto riguarda la formazione, Palladino prevede di effettuare alcuni cambi e di schierare titolari Terracciano, Quarta, Parisi, Mandragora e Ikoné, mentre permane l’incertezza sull’attacco, con Kean e Kouamé in ballottaggio per un posto. In caso di spostamento di Kouamé sulla sinistra, il dubbio riguarderebbe Gudmundsson e Beltran.
La mentalità del gruppo e la sfida che attende la Fiorentina
Nonostante le difficoltà , Palladino ha espresso fiducia nel suo gruppo, affermando di aver trovato una squadra motivata e carica. Dopo aver affrontato un viaggio faticoso, il mister si dice certo che i suoi ragazzi saranno pronti per l’importante sfida. Ha sottolineato come il lavoro di preparazione sia stato svolto con serietà , anche in sua assenza. Inoltre, un pensiero va a Edoardo Bove, tornato in squadra e fonte di grande energia per i compagni. La Fiorentina entra in questa partita con la determinazione di riscatto, desiderosa di cancellare la recente sconfitta contro il Bologna e di mostrare la propria forza nel contesto europeo.