Domani, la Fiorentina scenderà in campo per affrontare il Vitoria Guimaraes nella sesta partita della fase a gironi della Conference League. Un incontro fondamentale per le ambizioni dei viola, che puntano a ottenere una vittoria per garantire l’accesso diretto agli ottavi di finale. La sfida si svolgerà alle 21 ora italiana e rappresenta un vero crocevia per entrambe le squadre, inserite in un girone dominato dal Chelsea, già qualificato e con un punteggio perfetto. Mentre i portoghesi occupano la seconda posizione della classifica con 13 punti, i fiorentini devono cercare di riconquistare la fiducia in una trasferta difficile e senza il supporto dei loro tifosi, a causa di un divieto di trasferta in vigore.
Le difficoltà del viaggio
L’arrivo della Fiorentina in Portogallo non è stato dei più agevoli. Il volo dalla Toscana, programmato per le 14:30 dall’aeroporto Vespucci di Firenze, ha subito una cancellazione a causa della nebbia. Questo imprevisto ha spinto la squadra a ripiegare sull’aeroporto Galilei di Pisa, portando a un ritardo di oltre due ore. La conferenza stampa del coach Raffaele Palladino, inizialmente fissata alle 18:45 ora locale, è stata posticipata a causa di questo contrattempo, slittando alle 22. Tali difficoltà logistiche non fanno altro che aumentare la pressione su un ambiente già teso, pronto a vivere una gara cruciale.
La formazione della Fiorentina
Nella lotta per guadagnarsi un posto agli ottavi, Palladino ha convocato un gruppo di 23 giocatori, fra cui il difensore Pongracic, rientrante dopo un periodo d’assenza. Tuttavia, non tutti gli effettivi sono disponibili: i calciatori Cataldi e Sottil sono stati esclusi per tonsillite, mentre Biraghi potrebbe essere ceduto nel mercato invernale. La formazione titolare potrebbe subire alcune variazioni rispetto alle ultime gare, con il ritorno in campo di Terracciano, Quarta, Parisi, Mandragora e Ikoné. Una delle questioni più dibattute riguarda l’attacco, con Kean e Kouamé in ballottaggio, a meno che quest’ultimo non venga spostato sulla fascia sinistra, aprendo così spazio a un confronto tra Gudmundsson e Beltran.
La mentalità della squadra
Il tecnico Raffaele Palladino ha messo in luce l’importanza di questa partita, esprimendo la sua fiducia nel gruppo malgrado le difficoltà del viaggio. “Il viaggio è stato faticoso ma ci adattiamo a tutto e dunque saremo pronti per questa importante partita”, ha affermato il mister. Questa dichiarazione denota il desiderio di mantenere alta la morale dello spogliatoio, rinnovato e carico. L’allenatore ha sottolineato come, nonostante l’assenza di Edoardo Bove, il team stia lavorando per acquisire i giusti automatismi, un aspetto fondamentale per affrontare una sfida così complicata.
La Fiorentina scenderà in campo motivata e determinata a riscattare la sconfitta subita contro il Bologna, un impegno che potrebbe giocare un ruolo chiave nel loro percorso europeo. L’atteso match contro il Vitoria Guimaraes, carico di significato e aspettative, si prospetta quindi come un test cruciale per le ambizioni del club toscano in questa competizione, fondamentali per il prosieguo della stagione.