La Fiorentina ha ritrovato slancio nella sua corsa verso la Champions League con una vittoria convincente contro la Lazio. La partita, disputata all’Olimpico di Roma, ha visto la squadra di Raffaele Palladino imporsi con un punteggio di 2-1. I gol sono stati segnati nei primi minuti da Adli e Beltran, mentre la Lazio è riuscita ad accorciare le distanze solo nel finale con Marusic. Con questo risultato, i toscani si portano a un solo punto dalla Juventus, avvicinandosi così alla zona europea.
Un avvio esplosivo della Fiorentina
La Fiorentina si è presentata all’Olimpico con grande determinazione. Sin dai primi minuti, i viola hanno messo in evidenza un gioco incisivo e ben organizzato. La squadra ha capitalizzato due opportunità create sulle fasce, portandosi in vantaggio dopo soli undici minuti di gioco. Adli, sfruttando un errore in uscita della difesa laziale, ha ricevuto un perfetto cross da Gosens: da centro area, non ha esitato a battere Provedel con un tiro di destro al volo, dimostrando prontezza e precisione.
Il raddoppio è arrivato appena sei minuti dopo, quando Lucas Beltran ha insaccato indisturbato un assist di Dodo. La difesa della Lazio ha mostrato fragilità, concedendo spazio ai due attaccanti viola. Con questo risultato favorevole, la Fiorentina ha imposto il proprio gioco, mostrando di avere un piano ben definito e la capacità di attuarlo con sicurezza.
La reazione della Lazio nella ripresa
A seguito di un primo tempo deludente, la Lazio ha tentato di recuperare nelle fasi successive. Il tecnico Marco Baroni ha effettuato due sostituzioni strategiche, inserendo Rovella e Pedro per cercare di dare una scossa alla squadra. Nonostante i tentativi, la Fiorentina ha mantenuto il controllo del match, rispondendo con efficacia a ogni ritocco tattico degli avversari. I padroni di casa hanno iniziato a spingere in avanti, cercando di creare occasioni per ridurre il divario.
Nel corso della ripresa, la Lazio ha intensificato i propri attacchi e ha finalmente trovato il gol nel tempo di recupero, quando Marusic ha segnato di testa. Tuttavia, la Viola ha dimostrato solidità difensiva, riuscendo a difendere il risultato fino al fischio finale. Da segnalare un palo colpito da Pedro che avrebbe potuto riaprire la gara, ma alla fine il punteggio è rimasto stabile, sancendo un importante successo per la Fiorentina.
I dettagli del match e le formazioni
Per quanto riguarda le formazioni, la Lazio ha schierato un 4-2-3-1 con Provedel in porta, supportato da Marusic, Gila, Romagnoli e Pellegrini in difesa. Guendouzi e Dele-Bashiru hanno occupato il centrocampo, mentre Isaksen, Dia e Zaccagni hanno agito in attacco, con Castellanos in punta. Il tecnico Baroni ha avuto a disposizione diversi cambi, tra cui i talentuosi Pedro e Rovella, da cui ci si aspettava un contributo significativo.
D’altra parte, la Fiorentina ha risposto con un modulo analogo, schierando De Gea tra i pali, Dodo, Pongracic, Ranieri e Gosens in difesa, e una coppia di centrocampo formata da Adli e Mandragora. L’attacco è stato guidato da Gudmundsson, Beltran e Kean, con un’ottima alternanza di giocate e movimenti.
Statistiche significative
Un dato interessante proveniente dalle statistiche di Opta è che la Fiorentina ha segnato due gol nei primi 20 minuti in trasferta contro la Lazio, un evento che si era verificato solo una volta in Serie A nel 1959. Questo risultato mette in evidenza l’importanza storica della vittoria e la capacità della squadra di ottenere un buon risultato in un campo difficile.
Risultato e prospettive future
Con questa vittoria, la Fiorentina si lancia nella fase clou della stagione, avvicinando la zona Champions e ponendosi come serio antagonista per le squadre in lizza. La Lazio, dal canto suo, dovrà riflettere sulle difficoltà emerse in partita, preparandosi ad affrontare sfide future con maggiore determinazione e solidità. Con un solo punto a separare i viola dalla Juventus, la battaglia per un posto nel prestigioso torneo europeo è più accesa che mai.