Fiumicino, 26 Marzo 2025: Il Porto Turistico-Crocieristico Al Centro Del Dibattito
La questione del porto turistico-crocieristico continua a generare vivaci discussioni tra i cittadini di Fiumicino. Tra i più critici si distingue Claudio Cutolo, ex consigliere comunale, il quale non ha esitato a esprimere il suo disappunto nei confronti di chi, secondo lui, “parla a vanvera” o “mente spudoratamente” riguardo a questo progetto. Cutolo ha delineato un quadro articolato della storia di questa iniziativa, caratterizzata da alti e bassi nel corso degli anni.
“Anni fa, tutti noi decidemmo di realizzare un grande porto turistico con milioni di cubature,” ha affermato Cutolo, riferendosi a un ambizioso progetto inserito nel Piano Regolatore Generale (PRG). Tuttavia, il soggetto incaricato di realizzarlo ha fallito, portando a un lungo stallo. La situazione è diventata così critica che il progetto è stato messo all’asta, ma, sorprendentemente, non si è registrato alcun interesse, nemmeno a livello regionale, per risolvere la questione.
L’area è stata infine acquisita dalla società Caribbean, che ha presentato una variante al progetto originale, riducendo notevolmente le cubature inizialmente previste. Questo cambiamento è stato accolto favorevolmente sia dal Comune di Fiumicino che dalla capitale, ma ora l’approvazione finale è nelle mani dei ministeri competenti, che devono dare il via libera definitivo con le necessarie prescrizioni.
Il progetto iniziale prevedeva la creazione di un’infrastruttura imponente, destinata a diventare uno dei porti turistici più grandi d’Europa. Tuttavia, la realtà si è rivelata ben diversa. Caltagirone Bellavista, l’imprenditore a cui era stato affidato il progetto, non è riuscito a portarlo a termine, causando il suo fallimento e la successiva messa all’asta. La nuova proposta di Caribbean, che punta a realizzare un porto più contenuto e sostenibile, è attualmente in fase di approvazione. Secondo i documenti ufficiali disponibili sui siti della Regione Lazio e del Comune di Fiumicino, l’iter per l’approvazione della variante è in corso, in attesa del parere definitivo dei ministeri, in particolare del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e del Ministero della Cultura.
“Se le autorizzazioni arriveranno, l’opera potrà finalmente partire. In caso contrario, tutto verrà archiviato,” ha avvertito Cutolo, sottolineando l’importanza del sostegno da parte delle autorità competenti. Ha anche aggiunto che, se non fosse stato per l’attuale amministrazione guidata da Baccini, probabilmente non ci sarebbero state contestazioni così accese.
Febbraio 2010: La Posa Della Prima Pietra
Era il febbraio 2010 quando Fiumicino ha vissuto un momento significativo con la cerimonia di posa della prima pietra del porto turistico, noto come “Porto della Concordia”. L’ingegnere Francesco Caltagirone, presidente del Gruppo Acqua Marcia, ha accolto gli ospiti presenti, tra cui spiccavano figure di rilievo come il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Sindaco di Fiumicino Mario Canapini, il Vice Presidente della Regione Lazio Esterino Montino, il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, e il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera Raimondo Pollastrini.
Quella cerimonia rappresentava un momento di grande speranza per la comunità, un passo verso la realizzazione di un progetto che prometteva di trasformare Fiumicino in un polo turistico di rilevanza internazionale. Tuttavia, il sogno di un grande porto ha incontrato numerosi ostacoli, portando a una situazione di incertezza che perdura fino ad oggi.