Fiumicino: incontro pubblico sul nuovo porto crocieristico
Il 5 aprile 2025, il Salsedine Expo di Fiumicino ospiterà un incontro pubblico di grande rilevanza, durante il quale i cittadini avranno l’opportunità di discutere il progetto del nuovo porto crocieristico. Questo evento, promosso dai comitati pro-porto, si propone di illustrare le caratteristiche e gli obiettivi di un’infrastruttura destinata a cambiare radicalmente l’immagine della città .
Un porto innovativo e sostenibile
A differenza di altri porti come quelli di Civitavecchia o Napoli, il nuovo porto non sarà un semplice hub per il traffico navale di massa. Si propone invece come un modello di sostenibilità e innovazione tecnologica. Con la capacità di accogliere una sola nave alla volta e operando solo in determinate giornate, il porto intende minimizzare l’impatto ambientale e ottimizzare la gestione dei flussi logistici e viari. Durante l’incontro, verrà anche presentato un sistema di alimentazione a terra, che permetterà alle navi di spegnere i motori e utilizzare energia pulita per i servizi a bordo. Questa strategia rappresenta un passo importante nella lotta contro l’inquinamento atmosferico e acustico, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 e a migliorare la qualità dell’aria.
Supporto all’economia locale
Un altro elemento fondamentale del progetto è il sostegno all’economia locale. Le navi che faranno scalo a Fiumicino saranno tenute ad approvvigionarsi di beni e derrate alimentari dalle aziende locali, assicurando così un ritorno economico diretto per i commercianti e i produttori della zona. Questa iniziativa non solo stimolerà l’economia locale, ma creerà anche nuove opportunità per il tessuto imprenditoriale della città .
Interventi urbanistici e valorizzazione culturale
Il porto sarà accompagnato da significativi interventi urbanistici. La viabilità sarà migliorata con nuove infrastrutture che faciliteranno l’accesso all’area portuale, senza compromettere il traffico cittadino. Il vecchio faro, simbolo storico di Fiumicino, sarà ristrutturato e riqualificato, diventando un importante punto di valorizzazione culturale e turistica. Inoltre, è prevista la creazione di una piazza pubblica aperta alla cittadinanza, trasformando il porto in uno spazio accessibile per residenti e visitatori, evitando che diventi un’area chiusa e inaccessibile. Solo le banchine rimarranno dedicate alle attività portuali, mentre il resto dell’area sarà un luogo di aggregazione per la comunità .
Un’occasione per il futuro di Fiumicino
Il 5 aprile rappresenterà quindi un’importante opportunità per approfondire tutti i dettagli del progetto e ascoltare le esigenze dei cittadini, affinché il nuovo porto possa coniugare sviluppo economico, tutela ambientale e miglioramento della qualità urbana. Non sarà semplicemente un punto di attracco, ma una risorsa strategica per Fiumicino, capace di generare opportunità senza compromettere l’equilibrio ambientale e sociale.