Polemica a Fiumicino sul regolamento taxi
Fiumicino è attualmente al centro di una accesa controversia riguardante il rinvio della Commissione preposta alla discussione del nuovo regolamento per i taxi locali. La tensione è aumentata, con i consiglieri comunali del Partito Democratico , Ezio di Genesio Pagliuca ed Erica Antonelli , che hanno espresso il loro malcontento per la gestione della questione da parte della maggioranza . “Convocazione e rinvio, convocazione e rinvio. È uno start&stop che rasenta il ridicolo”, hanno dichiarato i due esponenti, riferendosi all’ennesimo annullamento della commissione fissata per il 25 marzo.
Critiche alla gestione della maggioranza
Le critiche non si sono limitate a semplici lamentele; Antonelli ha evidenziato la “confusione e la poca sintesi politica” che caratterizzano la situazione attuale. Secondo l’ex assessora , esiste un evidente scontro interno alla maggioranza , con il rischio di perdere di vista l’obiettivo principale: il nuovo regolamento taxi . “Abbiamo perso il conto delle versioni prodotte”, ha aggiunto, manifestando la frustrazione per la mancanza di progressi .
Richiesta di modifiche da due anni
Di Genesio ha rincarato la dose, ricordando che già due anni fa il gruppo era pronto a votare le modifiche al regolamento , elaborate dalla Commissione uscente. “Queste modifiche erano care alla categoria e necessarie per il rilascio delle nuove licenze annunciate mesi fa per l’anno giubilare , che ormai volge al termine”, ha affermato, lamentando che il testo del nuovo regolamento sia rimasto bloccato a causa di conflitti interni.
La risposta della maggioranza
Francesca De Pascali , Presidente della Commissione Pianificazione urbanistica , edilizia , riserva del litorale , trasporto pubblico e locale, ha risposto alle accuse difendendo la posizione della maggioranza . Ha dichiarato che “è in corso un confronto franco e molto onesto con tutte le parti in causa”. De Pascali ha sottolineato l’importanza del provvedimento , che richiede tempo per trovare una sintesi adeguata, poiché la categoria attende risposte da almeno dieci anni. “Stiamo cercando di rimediare a un ritardo che deriva dalla passata amministrazione “, ha aggiunto.
Un appello alla collaborazione
Infine, De Pascali ha messo in discussione l’operato degli attuali consiglieri di opposizione, chiedendosi perché, quando erano al governo , non abbiano lavorato per redigere il regolamento . “Continuare a mistificare la realtà per coprire le proprie pecche può funzionare una volta, ma non sempre”, ha concluso, suggerendo che la situazione potrebbe richiedere un’analisi più approfondita e una maggiore collaborazione tra le parti coinvolte.