Dal 27 luglio 2025, Torino accoglierà la nuova mostra ‘Fondato sul Lavoro’, un’iniziativa di Flashback Habitat, Ecosistema per le Culture Contemporanee. Curata da Alessandro Bulgini e ideata da Francesco Sena, l’esposizione si propone di indagare il valore del lavoro attraverso un’ottica artistica, affrontando questioni di rilevanza sociale e culturale.
Un viaggio nel tempo e nello spazio
L’esposizione si articola in 26 opere che attraversano diversi periodi storici e stili artistici, creando un dialogo vivace tra i vari pezzi. Tra le opere in mostra, spicca un vaso attico del IV secolo a.C., rinvenuto a Taranto, che narra la vita di servitù domestica. Questo pezzo storico contrasta in modo emblematico con le immagini delle ciminiere dell’Ilva, simbolo di un passato agricolo trasformato in una realtà industriale spesso drammatica.
Bulgini evidenzia l’importanza di tale interazione: “Presentiamo elementi che si attivano nel confronto fra loro. Vogliamo insegnare alle persone a guardarsi un po’ più intorno”. La mostra non si limita a esporre opere d’arte, ma cerca di stimolare una riflessione profonda sul significato del lavoro nella società contemporanea, un diritto costituzionale che, purtroppo, è frequentemente tradito e sfruttato.
Riflessioni sulla condizione lavorativa
Tra le opere più significative, emerge ‘Una sola vita’, che presenta sette candele antropomorfe che si consumano lentamente, un tributo alla memoria della strage della Thyssen. Questo lavoro non è solo una commemorazione, ma anche una critica alla mercificazione dell’essere umano, sottolineando come il lavoro possa trasformarsi in una forma di oppressione.
La mostra invita i visitatori a riflettere su storie di operai che, come i Mille di Garibaldi, hanno attraversato l’Italia in cerca di opportunità , e su migranti costretti a lavorare in condizioni disumane, sepolti sotto la sabbia con solo la testa fuori. Queste immagini forti e provocatorie mettono in evidenza una realtà spesso ignorata, ma cruciale per comprendere le dinamiche sociali attuali.
Un’occasione di riflessione e dialogo
‘Fondato sul Lavoro’ non è soltanto un’esposizione artistica, ma un invito a riflettere e discutere. Con opere che si confrontano e interagiscono, la mostra mira a “fare rumore” e a sensibilizzare il pubblico su un tema di grande attualità . L’arte diventa così un mezzo per accrescere la consapevolezza e stimolare un dibattito necessario su un argomento che ci riguarda tutti.
In un’epoca in cui il valore del lavoro è frequentemente messo in discussione, questa mostra rappresenta un’importante opportunità per esplorare le sfide e le speranze legate a questo tema fondamentale. Con l’apertura fissata per domani, Torino si prepara a diventare il palcoscenico di una riflessione profonda e necessaria sul lavoro e sulla sua rappresentazione nell’arte.