Fotografia al Mast di Bologna: l’industria del gioco

È in programma a Bologna, dal 18 ottobre al 26 novembre, la sesta edizione della Biennale di Fotografia dell’industria e del lavoro, intitolata “Game”. Organizzata da Fondazione Mast, la mostra presenta dodici esposizioni, tra cui undici personali e una collettiva, allestite in dieci sedi del centro storico e al Mast. La direzione artistica è affidata a Francesco Zanot.

Un’indagine sul mondo del gioco

La Biennale di Fotografia dell’industria e del lavoro offre una panoramica sul mondo del gioco, dalle sue origini fino ai giorni nostri. Attraverso dodici mostre, gli spettatori potranno esplorare le diverse sfaccettature di questo settore in continua evoluzione. L’esposizione presenta opere di artisti internazionali, tra cui giovani emergenti e figure di spicco come Ericka Beckman, Olivo Barbieri, Raed Yassin, Heinrich Zille, Linda Fregni Nagler, Daniel Faust, Hicham Benohoud, Danielle Udogaranya, Erik Kessels, Cécile B.Evans e Andreas Gursky.

Automated Photography: la mostra collettiva

Tra le esposizioni presenti, spicca “Automated Photography”, organizzata in collaborazione con l’Ecal/University of Art and Design Lausanne. Questa mostra collettiva esplora il tema del gioco attraverso l’uso della fotografia automatizzata.

Un’attività senza confini

Il direttore artistico Francesco Zanot sottolinea come il gioco sia un’attività universale, che coinvolge persone di ogni età, genere e provenienza. La mostra offre una prospettiva complessa e articolata sulle molteplici dimensioni del gioco, che va dall’intrattenimento all’apprendimento, dal riposo alla gratificazione.

Un programma ricco di eventi

Oltre alle mostre, la Biennale offre un ricco programma di talk, proiezioni, presentazioni e workshop per il pubblico. Questi eventi offrono l’opportunità di approfondire ulteriormente il tema del gioco e di partecipare attivamente alla discussione.

Un’edizione speciale per il decimo anniversario di Fondazione Mast

La Biennale di Fotografia dell’industria e del lavoro, intitolata “Game”, è anche un’edizione speciale per celebrare il decimo anniversario di Fondazione Mast. Questa iniziativa fa parte delle celebrazioni per i cento anni dell’impresa G.D., e rappresenta un importante momento di riflessione sulle trasformazioni dell’industria e del lavoro nel corso del tempo.

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