Frasi sessiste nel programma della Clerici su Rai1: Bufera e scuse del Chef Barzetti

Il celebre chef Sergio Barzetti, noto protagonista di È sempre mezzogiorno su Rai1, si trova al centro di una bufera mediatica a seguito di frasi sessiste pronunciate in diretta tv. La presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia, e il direttore Intrattenimento Day Time, Angelo Mellone, condannano le parole “intollerabili” e chiedono risposte.

Il Contestato Commento in Diretta

Durante la puntata del 19 dicembre, Barzetti ha rilasciato dichiarazioni controverse mentre spiegava una ricetta alla conduttrice Antonella Clerici. La discussione sul risotto come piatto di corteggiamento ha portato il cuoco a esprimersi con parole di pessimo gusto, suscitando indignazione sui social media.

Bufera sui Social: “Che Schifo” – Condanna Unanime

Le reazioni sui social media sono state immediate, con utenti indignati che definiscono le dichiarazioni di Barzetti “intollerabili” e richiedono azioni concrete da parte della Rai. “Che schifo”, scrive Aestetica Sovietica, sottolineando l’importanza di combattere la cultura dello stupro.

Scuse da Parte di Barzetti: “Mi Scuso con Tutte le Donne”

Di fronte all’indignazione generale, Barzetti ha emesso un mea culpa tramite le stories di Instagram, scusandosi “con tutte le donne, con mia moglie, con Antonella e con tutte quelle persone che si sono giustamente indignate di fronte a quelle parole inopportune”. Promette di trarre insegnamento da questa esperienza.

Condanna Ufficiale dalla Vigilanza Rai

Barbara Floridia, presidente della Vigilanza Rai, non ha esitato a condannare duramente le dichiarazioni di Barzetti, chiedendo come sia possibile che simili frasi possano trovare spazio nel servizio pubblico. Mellone, il direttore Intrattenimento Day Time, annuncia che Antonella Clerici interverrà per ribadire il rifiuto di parole irrispettose sulla Rai.

Reazioni Politiche: “Al Limite dell’Esaltazione dello Stupro”

Peppe De Cristofaro, capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra e componente della Vigilanza, definisce le battute sessiste “intollerabili” e “al limite dell’esaltazione dello stupro”. Chiede una riflessione approfondita sull’etica del servizio pubblico.

La vicenda continua a suscitare polemiche mentre la Rai si confronta con l’opinione pubblica riguardo alla responsabilità delle dichiarazioni pronunciate in diretta televisiva.