Fratelli d’Italia al 30% nei sondaggi, il Partito Democratico cresce al 23,4%

crescita dei partiti italiani nei sondaggi: fratelli d’italia al 30%, partito democratico al 23,4%, movimento 5 stelle e lega in ascesa, ma alta percentuale di indecisi
"Fratelli d'Italia al 30% nei sondaggi, crescita del Partito Democratico al 23,4%." "Fratelli d'Italia al 30% nei sondaggi, crescita del Partito Democratico al 23,4%."
Fratelli d'Italia raggiunge il 30% nei sondaggi del 2025, mentre il Partito Democratico cresce al 23,4%

Il panorama politico italiano sta vivendo un momento di grande vivacità, come dimostrano i recenti sondaggi che delineano le intenzioni di voto degli elettori. L’ultima rilevazione di Euromedia Research, diffusa il 18 marzo 2025 durante il programma “Porta a Porta”, evidenzia che Fratelli d’Italia ha raggiunto un significativo 30%, con un incremento dello 0,2% rispetto al 5 marzo. Questo risultato sottolinea la stabilità del partito guidato da Giorgia Meloni, che continua a dominare il panorama politico nazionale.

Crescita del partito democratico

Il Partito Democratico, sotto la direzione di Elly Schlein, non resta in disparte e segna un aumento dello 0,4%, arrivando al 23,4%. Questo progresso potrebbe rappresentare un segnale incoraggiante per il centrosinistra, che sta cercando di ridurre il divario con il centrodestra. La competizione si intensifica, con i due principali partiti che si contendono l’attenzione degli elettori.

Movimento 5 stelle e lega in ascesa

Anche il Movimento 5 Stelle mostra segni di ripresa, salendo all’11,9% con un incremento dello 0,1%. La Lega, guidata da Matteo Salvini, guadagna consensi e raggiunge il 9,3%, grazie a un aumento dello 0,6%. Questi dati evidenziano un certo dinamismo nel panorama politico, con i partiti che si adoperano per attrarre l’elettorato in vista delle prossime elezioni.

Altri partiti e l’astensionismo

In questo contesto competitivo, Forza Italia si mantiene stabile al 9,1%, mentre Alleanza Verdi e Sinistra cresce leggermente, attestandosi al 5,8% (+0,3%). Italia Viva e Azione rimangono fermi rispettivamente al 2,5% e al 2,8%, mentre +Europa scende all’1,8%, perdendo lo 0,3%. È particolarmente significativo il dato sugli indecisi e sugli astenuti, con il 51,8% degli elettori che si dichiara ancora incerto, un elemento che potrebbe influenzare le dinamiche future.

In sintesi, il centrodestra nel suo complesso guadagna lo 0,8%, arrivando al 49,3%, mentre il centrosinistra cresce dello 0,4%, attestandosi al 31%. L’eventualità di un “campo largo” si tradurrebbe in un 45,4%, mentre un “campo larghissimo”, includendo anche Azione, salirebbe al 48,2%. Questi numeri offrono un quadro complesso e in continua evoluzione della politica italiana, con partiti che si sfidano per conquistare la fiducia degli elettori in un clima di incertezze e opportunità.

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