Friuli Venezia Giulia punta sul mercato austriaco per potenziare il turismo

Il Friuli Venezia Giulia punta a rafforzare il turismo austriaco partecipando alla Ferien-Messe di Vienna, presentando le sue eccellenze culturali e naturali per attrarre visitatori in crescita.
Friuli Venezia Giulia punta sul mercato austriaco per potenziare il turismo - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Il Friuli Venezia Giulia intensifica i suoi sforzi per attrarre turisti austriaci, considerati strategici per l’incoming turistico della regione. L’inizio del 2024 segna un’importante presenza della regione nella Ferien-Messe di Vienna, una delle fiere di turismo più rilevanti d’Europa, che sta attirando l’interesse di operatori del settore e visitatori. L’evento promette di offrire opportunità significative per presentare le eccellenze turistiche e culturali del Friuli Venezia Giulia, sottolineando le possibilità di crescita in un mercato in ripresa.

Partecipazione attiva alla Ferien-Messe di Vienna

Il Friuli Venezia Giulia si è presentato a Vienna con uno stand che ospita 21 operatori regionali, compresi consorzi, agenzie, reti d’impresa e rappresentanti di hotel. La fiera, in corso fino al 19 gennaio, vede la partecipazione non solo dell’assessore Sergio Emidio Bini, ma anche di figure importanti come l’ambasciatore italiano a Vienna e il direttore di Enit Austria. Durante la fiera, lo stand regionale è al centro di attività b2b e b2c, inclusi eventi di intrattenimento musicale e degustazioni enogastronomiche, pensati per coinvolgere i visitatori e stimolare l’interesse verso l’offerta turistica friulana.

Un evento di grande richiamo come la Ferien-Messe è fondamentale, specialmente considerando che l’Austria rappresenta uno dei mercati turistici principali per il Friuli Venezia Giulia. Grazie alla sua posizione geografica favorevole e all’attrattiva dell’Italia come meta preferita, è cruciale per la regione rafforzare la propria presenza in questo contesto. La partecipazione annuale a fiere come questa permette di evidenziare le peculiarità del territorio, come arte, natura e gastronomia, attirando l’attenzione non solo dei tour operator, ma anche dei viaggiatori austriaci.

Rinnovata attenzione verso il mercato austriaco

L’assessore Bini ha ribadito che l’Austria è un mercato di grande importanza per il Friuli Venezia Giulia, dove la maggior parte delle prenotazioni estive avviene tra gennaio e marzo. La presenza alla fiera è quindi particolarmente strategica per intercettare queste prenotazioni e promuovere le unicità del territorio. Ogni anno, la regione si impegna a organizzare eventi di spicco in fiere di turismo, come quella di Vienna, Monaco, Berlino e Milano, per mantenere vivo l’interesse verso la sua offerta turistica.

In questa edizione della Ferien-Messe, un focus particolare viene posto sull’incremento dell’interesse austriaco per le città d’arte e per le proposte legate alla sostenibilità. Bini ha rimarcato che gli austriaci sono sempre più attratti da itinerari che abbinano cultura e attività all’aria aperta, come la ciclovie, rispondendo a un desiderio di esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente.

Crescita post-Covid e diversificazione degli interessi

L’andamento del turismo austriaco in Friuli Venezia Giulia mostra segni incoraggianti: nel post-pandemia, le presenze di turisti austriaci nella regione sono cresciute del 12,9%, raggiungendo nel 2024 circa 1,8 milioni. Non si tratta solo di una forte richiesta di vacanze al mare, bensì l’interesse si è allargato a località meno frequentate e a esperienze enogastronomiche. Un esempio significativo è rappresentato da Tarvisio, che ha visto un aumento del 12,3% nelle presenze austriache durante la stagione invernale, confermandosi una delle mete più ambite per gli sport invernali.

Questa diversificazione degli interessi evidenzia un cambiamento nel comportamento dei turisti austriaci, che ora optano per vacanze in contesti naturalistici e culturali. Con tre quarti degli austriaci che viaggiano frequentemente, la strategia dell’early booking diventa cruciale per attrarre visitatori nei mesi di pianificazione delle vacanze, quindi la presenza alle fiere acquista un forte valore strategico.

Nuove opportunità di promozione turistica

Il Friuli Venezia Giulia non si limita alle sue tradizionali proposte turistiche. Tra le nuove opportunità, la recente legge sulla nautica approvata a novembre è destinata a incrementare il turismo legato al mare e al diportismo, particolarmente amato dagli austriaci. Inoltre, la ciclovia Alpe Adria, che collega Salisburgo alla costa adriatica, rappresenta un altro asset strategico. Negli ultimi anni, questa rotta ha attirato un numero considerevole di ciclisti, registrando oltre 200 mila passaggi solo nell’ultima stagione.

Infine, non si possono trascurare gli eventi programmati per il 2025, come concerti di artisti di fama internazionale e mostre d’arte che arricchiranno ulteriormente l’offerta culturale della regione. Una pianificazione ricca di iniziative può rappresentare un ulteriore argomento di richiamo per i visitatori austriaci, rendendo il Friuli Venezia Giulia una destinazione sempre più desiderata.

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