Galileo e Voci di Ballatoio: un progetto che connette storie di vita e speranze diverse

progetto a rocca priora promuove dialogo tra residenti e detenuti attraverso la condivisione di storie di vita, creando un legame di solidarietà e comprensione reciproca.
"Immagine di Galileo e Voci di Ballatoio: progetto che unisce storie di vita e speranze diverse." "Immagine di Galileo e Voci di Ballatoio: progetto che unisce storie di vita e speranze diverse."
"Galileo e Voci di Ballatoio: un progetto innovativo del 2025 che unisce storie di vita e speranze diverse, creando un ponte tra culture e comunità."

Rocca Priora, 2025: Un progetto di dialogo e condivisione

Un’iniziativa innovativa sta prendendo vita a Rocca Priora, grazie alla collaborazione tra i volontari di Voci di Ballatoio e la struttura Galileo. L’obiettivo principale di questo progetto è quello di instaurare un dialogo autentico tra i residenti e i detenuti, attraverso la condivisione di storie di vita che riflettono speranze e sfide quotidiane.

La genesi dell’iniziativa

L’idea è scaturita da un’esperienza personale di Roberta, responsabile di Galileo. Durante una visita scolastica al carcere di Velletri, sua figlia le ha mostrato una copia del giornale realizzato dai detenuti, accendendo in lei il desiderio di far conoscere queste storie ai residenti della struttura. “Leggere gli articoli che raccontano le vite dei detenuti ha suscitato in me la volontà di condividere queste esperienze”, ha dichiarato Roberta, evidenziando l’importanza di costruire un ponte tra le due realtà.

Similitudini tra due mondi

È emersa con chiarezza una similitudine tra le esperienze di vita dei detenuti e quelle degli anziani residenti: entrambi vivono una forma di privazione della libertà. Se per i detenuti questa condizione è imposta da una condanna, per gli anziani è spesso il risultato di limitazioni fisiche causate da malattie. “Vivere in un luogo che non è casa, lontani dagli affetti e seguendo regole diverse, crea un legame profondo”, ha commentato Roberta.

Una domanda condivisa

Una domanda ha risuonato in entrambe le comunità: “Come possiamo sentirci ancora vivi e felici? Come possiamo continuare a sentirci utili?“. Questa riflessione ha alimentato il desiderio di interagire con i detenuti e il loro giornale, non solo come lettori, ma come partecipanti attivi a un dialogo costruttivo.

Un racconto mensile

Ogni mese, Galileo invierà un racconto di vita di uno dei suoi ospiti, che verrà condiviso con la redazione di Voci di Ballatoio e successivamente pubblicato nel giornale. L’intento di questa iniziativa è quello di creare un parallelismo che possa donare amore, comprensione e condivisione di vissuti.

Un’occasione di scambio e solidarietà

Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per mettere in contatto mondi diversi, uniti dal desiderio di sentirsi ancora vivi, utili e parte di una comunità. La connessione tra i residenti di Galileo e i detenuti di Velletri non è solo un atto di solidarietà, ma un autentico scambio di esperienze che arricchisce entrambe le parti, creando un dialogo profondo e significativo.

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