Andrea Sempio: Un nuovo capitolo nelle indagini
Andrea Sempio, il 37enne nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, si presenta con un atteggiamento sereno e focalizzato sul lavoro. Il suo avvocato, Massimo Lovati, ha dichiarato in un’intervista all’Adnkronos che Sempio ha superato il clamore mediatico che ha avvolto il caso e ora affronta la situazione con una maggiore tranquillità, sicuro di non avere nulla da nascondere.
La pausa e il ritorno al lavoro
Lovati ha spiegato che, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia, Sempio aveva scelto di prendersi una pausa dal lavoro, ma ora è pronto a riprendere le sue attività. “La sensazione è che ci vorrà del tempo, almeno 7-8 mesi, prima che le indagini si concludano”, ha affermato Lovati, ricordando che il suo assistito era già stato indagato in passato, ma i procedimenti erano stati archiviati.
Il confronto del DNA
Il 13 marzo scorso, Sempio ha effettuato un tampone salivare per estrarre il suo DNA, necessario per il confronto con le tracce trovate sulle unghie di Chiara Poggi. I risultati di questi esami, tuttavia, non saranno disponibili prima di alcune settimane. Nel frattempo, i carabinieri del nucleo investigativo di Milano stanno interrogando amici e conoscenti di Sempio, incluso Marco Poggi, il fratello della vittima, con il quale Sempio ha mantenuto rapporti. “Nessuno di loro ha dubbi su di lui”, ha dichiarato Lovati.
Nuove indagini e speranze
Riguardo alle nuove indagini, l’avvocato ha mostrato un atteggiamento aperto: “Se ci saranno sviluppi su questioni mai esaminate, come il supertestimone, ben venga! Spero anch’io che si possa finalmente scoprire chi ha realmente ucciso Chiara”. È importante ricordare che nel 2015, la Cassazione ha condannato Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara, per l’omicidio, ma Lovati ha messo in discussione la validità di quella verità processuale.
Il caso di Garlasco: Un mistero persistente
Il caso di Garlasco continua a sollevare interrogativi e a mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica. Con l’emergere di nuove piste e testimoni, la speranza è che si possa finalmente fare luce su una vicenda che ha profondamente segnato la comunità e le famiglie coinvolte.