Gelmini: fondamentale strutturare e ampliare lo spazio dei cattolici nel centrodestra

gelmini chiede un potenziamento della presenza cattolica nel centrodestra italiano durante un incontro al senato con personalità politiche per discutere di valori e proposte concrete
"Gelmini sottolinea l'importanza di ampliare lo spazio dei cattolici nel centrodestra per una maggiore rappresentanza politica." "Gelmini sottolinea l'importanza di ampliare lo spazio dei cattolici nel centrodestra per una maggiore rappresentanza politica."
Gelmini sottolinea l'importanza di ampliare la rappresentanza cattolica nel centrodestra per il futuro politico italiano

L’ex ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha lanciato un appello forte e chiaro per potenziare la presenza dei cattolici nel centrodestra italiano. Oggi, alle 18, presso la Sala Nassirya del Senato, Gelmini si unirà a personalità di spicco come Maurizio Lupi, Mara Carfagna, Giusy Versace, Domenico Menorello e Maurizio Sacconi per discutere dell’importanza di unire le forze e creare un’area moderata e coesa.

L’incontro, intitolato “Il ruolo dei cattolici liberali nella politica italiana: un contributo di programmi, valori e idee indispensabili per far crescere l’area moderata”, si propone di affrontare le sfide attuali e di offrire soluzioni concrete, attingendo all’eredità culturale del cattolicesimo liberale. Gelmini ha affermato che “lo spazio dei cattolici non è nel centrosinistra, ma deve essere all’interno di Noi Moderati“, un movimento che intende strutturarsi e ampliarsi per rispondere alle esigenze della società contemporanea.

Un cambio di paradigma necessario

La senatrice Gelmini ha sottolineato come il contesto attuale, segnato dalla guerra in Ucraina e da molteplici sfide globali, richieda un cambio di paradigma. “Dobbiamo partire dalle fondamenta del cattolicesimo liberale“, ha dichiarato, richiamando l’esempio di Sturzo, che ha sempre sostenuto l’importanza di uno stato laico ma non neutrale. L’obiettivo, secondo Gelmini, è riscoprire i valori della cultura popolare e cattolica, affrontando temi cruciali come il fine vita, il welfare e la lotta contro l’inverno demografico.

I relatori del convegno si concentreranno su questioni concrete: Mara Carfagna discuterà della gestione delle risorse pubbliche, mentre Giusy Versace si occuperà del tema della disabilità e dell’inclusione. “Vogliamo mettere la persona al centro delle nostre proposte”, ha affermato Gelmini, evidenziando l’importanza della sussidiarietà e del dialogo con i corpi intermedi.

Il ruolo dei corpi intermedi

All’incontro parteciperanno anche rappresentanti di importanti associazioni e sindacati. La segretaria della Cisl, Daniela Fumarola, presenterà una proposta di legge che promuove la partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa, un tema di grande attualità. Insieme a Fumarola, saranno presenti Carlo Curatola, vice segretario nazionale della fondazione dei medici di medicina generale, e il giornalista Massimo De Angelis, che porterà la sua esperienza nel dibattito.

Maurizio Sacconi, cattolico indipendente, interverrà per discutere un approccio che favorisca “meno stato e più società”. Gelmini ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di ripartire dalle fondamenta per costruire un dialogo costruttivo, respingendo ideologie come il wokismo e il relativismo, e cercando di dare concretezza alle proposte politiche.

L’incontro di oggi rappresenta un passo significativo per il futuro dei cattolici nel panorama politico italiano, con l’auspicio di unire le forze per affrontare le sfide del presente e del futuro.

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