Germania: il rapporto BGI rivela un declino silenzioso nonostante un’elevata governance

Il rapporto del BGI Germany avverte del declino della governance tedesca, evidenziando la necessità di riforme urgenti per affrontare le sfide economiche e politiche prima delle elezioni del 23 febbraio.
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Il recente rapporto del BGI Germany mette in evidenza il lento declino della Germania, nonostante i livelli di governance siano stati considerati elevati. Pubblicato a poche settimane dalle elezioni parlamentari del 23 febbraio, il documento offre una riflessione sulla crescente fragilità di un sistema politico ed economico, indicando la necessità di affrontare riforme significative prima che la crisi si acuisca ulteriormente.

Un’analisi critica della governance tedesca

Il rapporto intitolato “Germania 2025 – Il lento declino della performance della governance sfocia in crisi di governo mentre la situazione geopolitica peggiora” è stato redatto da esperti del think tank Berggruen Institute di Los Angeles, insieme a accademici della Luskin School of Public Affairs della UCLA e della Hertie School di Berlino. Gli autori mettono in evidenza come, nonostante la facciata di efficienza, il governo e i sistemi amministrativi tedeschi stiano mostrando segni di rigidità. Questi sistemi, infatti, si sono dimostrati sempre più riluttanti ad adottare le modifiche necessarie per affrontare le sfide contemporanee.

Il rapporto sottolinea che la Germania si è cullata sugli allori per un periodo prolungato, approfittando di un contesto economico internazionale favorevole. Tuttavia, tale inattività ha portato a un accumulo di problemi che ora richiederebbero riforme decisamente efficaci e, in alcuni casi, dolorose. Alleanze politiche e fattori economici stanno ostacolando l’implementazione di queste necessarie evoluzioni, creando preoccupazioni per un futuro che evidenzia rischi sempre più elevati per la stabilità della nazione.

La valutazione della performance e i cambiamenti sotto Angela Merkel

L’indice BGI misura variabili fondamentali come responsabilità democratica, erogazione di beni pubblici e capacità statale, utilizzando una scala che va da 0 a 100. Analizzando i risultati dal 2000 al 2021, il rapporto segnala un deterioramento in tutte e tre le aree analizzate. Particolarmente allarmante è il calo del punteggio del Democracy Accountability Index, sceso a 93 nel 2021, rispetto al quasi perfetto 99 all’inizio del nuovo millennio. Questo declino si è verificato nonostante gli anni “ingannevolmente benigni” della cancelleria di Angela Merkel, che ha governato dal 2005 al 2021.

L’analisi suggerisce che molte delle difficoltà affrontate dalla Germania sul fronte della capacità statale e della responsabilità democratica sono state mascherate dalla crescita economica, particolarmente trainata da un modello esportatore di successo negli anni 2010. Tuttavia, queste lacune stanno ora emergendo con sempre maggiore chiarezza, ponendo interrogativi sulla solidità delle fondamenta su cui si basa il sistema politico tedesco.

La crisi economica e l’importanza degli investimenti

Tra i problemi più gravi che la Germania deve affrontare ci sono sicuramente quelli economici, che si sono aggravati negli ultimi anni anche a causa di una mancanza di investimenti pubblici in settori critici come la digitalizzazione e le infrastrutture di trasporto. Il rapporto evidenzia che una forte crescita può mascherare carenze strutturali, ma nel lungo termine, tali problemi si presentano in modo inarrestabile. La necessità inderogabile di investire in tecnologia e infrastrutture diviene centrale per garantire la competitività del Paese.

Le carenze negli investimenti non solo limitano la capacità di affrontare le sfide future ma compromettono anche il potenziale di crescita economica. Con l’emergere di nuove tecnologie e cambiamenti nel panorama globale, la Germania si trova in un momento cruciale della sua storia e dovrà affrontare la questione di come ristrutturare la propria economia e le proprie istituzioni in modo da rispondere adeguatamente alle sfide contemporanee e future.

Germania in attesa di cambiamenti radicali

Il rapporto del BGI rappresenta un campanello d’allarme, una chiara indicazione che la Germania deve intraprendere un percorso di riforma e innovazione. Senza cambiamenti significativi, il rischio di una crisi più profonda diviene tangibile, e la stabilità del Paese potrebbe essere compromessa. Con le elezioni imminenti, le scelte politiche e le decisioni economiche che verranno assunte nel prossimo futuro saranno decisive per il destino della governance tedesca e della sua capacità di adattamento ai cambiamenti globali.

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