Gianluca Scamacca ha ripreso a lavorare con il gruppo durante l’allenamento del pomeriggio che l’Atalanta ha svolto oggi a Zingonia. La sua presenza potrebbe rivelarsi decisiva in vista della sfida di Coppa Italia contro il Bologna, fissata per il 4 febbraio. C’è addirittura la possibilità che l’attaccante, classe 1999, possa essere disponibile per la partita di campionato contro il Torino già questo sabato. Un ritorno importante dopo un lungo processo di recupero, iniziato il 4 agosto quando Scamacca ha subito la rottura del crociato anteriore sinistro durante un’amichevole a Parma. Subito dopo il grave infortunio, è stato operato in artroscopia il giorno successivo presso la clinica Villa Stuart di Roma.
Turnover e formazione in vista della sfida con il Bologna
Dopo il pareggio per 2-2 con il Barcellona in Champions League, l’allenatore dell’Atalanta potrebbe attuare un turnover mirato per gestire al meglio le risorse a disposizione. Le assenze pesano, in particolare in attacco, con Lookman che non sarà disponibile, e la difesa, dove si registrano problemi anche per Scalvini, infortunatosi alla spalla sinistra nella partita contro gli spagnoli. Situazione complessa anche per Kolasinac, che oggi ha ricevuto solo terapie dopo il problema alla caviglia accusato durante il match di ieri. In tal caso, il tecnico potrebbe decidere di arretrare De Roon nel reparto difensivo, schierandolo con Hien e Djimsiti. Questa mossa comporterebbe uno spostamento di Pasalic a centrocampo, dove andrebbe a formare una coppia con Ederson.
La fascia destra e l’attacco: scelte strategiche
Per quanto riguarda il reparto difensivo, Ruggeri è atteso sulla fascia sinistra dall’inizio, mentre sulla destra è in corso un ballottaggio fra Bellanova, Zappacosta e Cuadrado, con il ultimo, già titolare a Como, che sembra avere il vantaggio. Rimanendo in attacco, l’allenatore potrebbe scegliere di schierare Samardzic in posizione avanzata, supportato da Retegui e Zaniolo. Le scelte per questa partita saranno cruciali per mantenere alta la tensione e l’attenzione in un torneo come la Coppa Italia, dove ogni partita può riservare sorprese e dove il minimo errore può costare caro.
L’attesa per il rientro di Scamacca
Il possibile rientro di Scamacca rappresenta un momento di grande aspettativa per l’Atalanta e i suoi tifosi. La presenza di un attaccante come lui potrebbe non solo rafforzare l’assetto offensivo, ma anche portare un rinnovato spirito di competitività tra i compagni di squadra. La sfida con il Bologna è attesa con grande interesse, non solo per il significato di competizione diretta, ma anche per offrire a Scamacca l’opportunità di rientrare in campo, seppur parzialmente, dopo un lungo infortunio. Le dinamiche della squadra, nel complesso, si stanno adattando alle tante tempistiche mutevoli e il passaggio da un match in Champions a uno di Coppa Italia richiede strategie ben delineate per affrontare ogni avversario al meglio delle proprie possibilità.
Con la Coppa Italia all’orizzonte, l’Atalanta si prepara a sfide importanti, in campo e fuori. La gestione del gruppo, le scelte tecniche e il recupero di giocatori chiave come Scamacca saranno elementi determinanti per il proseguo della stagione. Le prossime ore saranno cruciali per confermare la formazione e quindi affrontare il Bologna con la giusta determinazione e incisività.