Appello del Presidente Mattarella per la Giornata internazionale della donna
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha colto l’importante occasione della Giornata internazionale della donna, celebrata l’8 marzo 2025, per lanciare un appello deciso contro la violenza di genere e le disuguaglianze che persistono nella nostra società. In un messaggio denso di significato, ha evidenziato come ogni atto di femminicidio, discriminazione o maltrattamento rappresenti un attacco all’intera comunità. “In un momento delicato per la comunità internazionale, desidero esprimere un pensiero di gratitudine a tutte le donne italiane e a quelle che lavorano nel nostro Paese, contribuendo al benessere collettivo”, ha dichiarato Mattarella.
Politiche per la parità di genere
Il presidente ha sottolineato l’importanza delle politiche per la parità di genere, un diritto sancito dalla Costituzione italiana. “Negli ultimi decenni abbiamo compreso che queste politiche non sono solo un vantaggio per le donne, ma apportano benefici e ricchezze all’intera collettività”, ha affermato. Ha esortato a proseguire con determinazione per colmare i divari esistenti in settori come la cultura, il salario e lo sviluppo professionale.
La necessità di combattere la violenza
In un passaggio cruciale del suo intervento, il presidente ha richiamato l’attenzione sulla necessità di affrontare con urgenza la piaga della violenza contro le donne. “Occorre unire le forze per reprimere e prevenire questi atti inaccettabili. È fondamentale anche promuovere un’educazione che instilli nei giovani una cultura di rispetto e parità, sradicando stereotipi e pregiudizi”, ha aggiunto. Mattarella ha sottolineato che questa è una battaglia di civiltà che richiede il contributo di tutti, uomini e donne, per costruire un futuro migliore.
Politiche familiari e ruolo delle donne
Il presidente ha anche affrontato il tema delle politiche familiari, affermando che “una donna non dovrebbe mai trovarsi di fronte al dilemma di scegliere tra famiglia e carriera”. Ha messo in luce il ruolo cruciale delle donne come agenti di integrazione e pace, esprimendo solidarietà a tutte le donne nel mondo che affrontano persecuzioni e violenze. “Facciamo nostro il loro dolore e ascoltiamo la loro voce. Un mondo migliore è possibile grazie al contributo delle donne”, ha concluso.
Manifestazioni e impegno collettivo
In questo contesto, la premier Giorgia Meloni ha celebrato il contributo delle donne, sottolineando l’importanza di riconoscere e valorizzare il loro ruolo nella società. La Giornata internazionale della donna è stata caratterizzata da manifestazioni in oltre 60 città italiane, dove le donne hanno espresso il loro dissenso e la loro determinazione a lottare per i diritti e la parità. “Oggi è un giorno di lotta, boicottaggio e sciopero”, hanno dichiarato le manifestanti, portando in piazza un messaggio chiaro e potente.
La celebrazione dell’8 marzo non è solo un momento di riflessione, ma anche un’opportunità per rinnovare l’impegno collettivo verso una società più giusta ed equa, dove ogni donna possa vivere senza paura e con le stesse opportunità di realizzazione personale e professionale.