Giornata mondiale della sindrome di Down
Oggi si celebra la Giornata mondiale della sindrome di Down, un’occasione che ha visto come protagonisti Cole Sibus e Mia Noelle Rodriguez, i quali hanno lanciato un appello incisivo per una maggiore inclusione e per il riconoscimento dei diritti decisionali delle persone con disabilità. Il video musicale intitolato “No decision without us”, prodotto da CoorDown, rappresenta il cuore pulsante di questa campagna, che mira a dare voce a chi vive quotidianamente con disabilità.
Cole Sibus: Un attivista in prima linea
Cole Sibus, 28 anni e originario di Rowland Heights, California, è un attivista con sindrome di Down che ha condiviso il suo sogno di accedere a tutte le opportunità che la vita ha da offrire. “Abbiamo una voce e meritiamo un posto sempre, qualunque siano i nostri desideri”, afferma con fervore. Per Cole, partecipare a questo progetto è di grande importanza: “Dobbiamo essere inclusi in ogni luogo”, sottolinea, mentre racconta la sua vita dinamica che comprende lavoro, sport e attività artistiche. Attualmente, Cole lavora all’Off Street Cafe a Cerritos, pratica surf e recita, dimostrando che la disabilità non è un ostacolo, ma un’opportunità per vivere appieno.
Mia Noelle Rodriguez: La voce dei giovani
Nel video, anche Mia Noelle Rodriguez, 16 anni, di Philadelphia, interpreta Sophia, una ragazza con sindrome di Down che rivendica il diritto di scegliere il proprio abbigliamento per il matrimonio del fratello. “È stato un grande onore partecipare a questa campagna”, esprime con entusiasmo. Mia desidera essere indipendente e prendere decisioni per la propria vita, un desiderio che risuona in molti giovani come lei.
Un messaggio universale
Il messaggio del video è universale e abbraccia tutte le disabilità. Annika Nadine Hutsler, attrice con protesi a una gamba, si fa portavoce di una richiesta fondamentale: “Dobbiamo essere presenti nei tavoli dove si prendono decisioni”. La sua testimonianza evidenzia le difficoltà quotidiane che affrontano le persone con disabilità, come l’accesso a strutture adeguate e la necessità di essere ascoltati. “Le protesi sportive non sono coperte dalle assicurazioni negli Stati Uniti, e voglio essere nella stanza in cui decidiamo che correre non è un lusso”, aggiunge con determinazione.
Voci di cambiamento
Jahmai Davis, attore sordo, esprime un desiderio di cambiamento: “I disabili sono semplicemente esseri umani. Dobbiamo smettere di pensare che siamo meno degli altri”. La sua voce si unisce a quella di Danny Gomez, attore in sedia a rotelle, che sottolinea l’importanza di rendere il mondo accessibile a tutti. “Le aziende e gli architetti devono comprendere che le persone in sedia a rotelle hanno bisogno di rampe per entrare ovunque”, afferma, evidenziando le sfide quotidiane che affronta.
Un invito alla sensibilizzazione
Ali Chapman, un’altra protagonista della campagna, parla delle difficoltà che le persone con disabilità affrontano nel quotidiano. “Se sei qualcuno nato unico e un po’ diverso, devi fare le cose diversamente”, spiega, sottolineando l’importanza di sensibilizzare il pubblico sulle sfide quotidiane di chi vive con disabilità.
Un manifesto per i diritti
La campagna di CoorDown non è solo un video musicale, ma un vero e proprio manifesto per i diritti delle persone con disabilità, un invito a tutti a unirsi per garantire che nessuna decisione venga presa senza di loro.