Il 16 febbraio è un giorno importante per il risparmio energetico e la promozione di stili di vita sostenibili. Quest’anno, a causa della coincidenza con una domenica, l’Istituto Nazionale Tributaristi ha deciso di ampliare l’iniziativa “M’illumino di meno” promossa da Rai Radio 2. Non si limita a un solo giorno di celebrazione, ma si estende per tutto un tragitto che va fino al 21 febbraio, coinvolgendo professionisti e cittadini in un richiamo generale alla riflessione sulle abitudini quotidiane di consumo energetico.
Riduzione del consumo di energia nelle pratiche quotidiane
L’INT ha esortato i propri membri, tributariste e tributaristi, a spegnere le luci e le apparecchiature elettroniche non necessarie nei loro studi durante tutta la settimana, con un appuntamento speciale per partire dalle ore 18 ogni giorno. Queste attività , oltre a coinvolgere i professionisti sul lavoro, mirano a sensibilizzare anche le famiglie. Il messaggio è chiaro: anche nelle mura domestiche, è fondamentale adottare strategie per ridurre il consumo di energia. Sono azioni semplici che, se messe in pratica da molte persone, possono contribuire a un significativo risparmio energetico.
Il presidente dell’INT, Riccardo Alemanno, ha sottolineato l’importanza di far partecipare non solo gli professionisti ma anche i loro assistiti. La motivazione dietro a queste azioni è di generare una consapevolezza collettiva riguardo all’uso consapevole delle risorse energetiche. Ogni gesto, per quanto piccolo, può avere un impatto positivo sull’ambiente. Per questo motivo, chiuderanno i propri studi mezz’ora prima, comunicando alla clientela che si tratta di un’adesione all’importante evento di sensibilizzazione.
Collaborazione con Caterpillar di Rai Radio 2
Il legame tra l’INT e la trasmissione radiotelevisiva “Caterpillar” non è solo una questione di riconoscimento, ma una collaborazione diretta per promuovere attivamente il risparmio energetico. La trasmissione, giunta alla sua XXI edizione, è stata un faro per la diffusione delle pratiche sostenibili, aprendo non solo al dibattito sui temi energetici, ma anche incentivando azioni concrete. Alemanno ha espresso gratitudine per l’opportunità di riflessione che il programma offre, sottolineando come stimoli di questo tipo siano cruciali per il cambiamento delle abitudini.
Una delle tematiche centrali che emerge è l’invito a trasformare azioni occasionali in abitudini quotidiane. Piccole modifiche nelle routine possono diventare significative nel lungo periodo. La chiusura anticipata degli studi, la limitazione dei consumi e i gesti quotidiani per il risparmio energetico sono tutti elementi che, se adottati da più persone, potrebbero generare una vera e propria cultura della sostenibilità .
L’importanza della sensibilizzazione collettiva
L’obiettivo di questa iniziativa va oltre il semplice risparmio energetico. Si tratta di creare una cultura della sostenibilità e della responsabilità ambientale. La riduzione del consumo di energia elettrica è solo una delle tante sfide da affrontare nel contesto contemporaneo, dove il cambiamento climatico e l’inquinamento sono all’ordine del giorno. Per questo, la collaborazione tra enti, professionisti e cittadini diventa fondamentale.
Alemanno spera che la partecipazione a questa iniziativa non si limiti al solo ambito degli studi professionali, ma raggiunga anche le abitazioni dei cittadini, invitando tutti a riflettere sul proprio impatto ambientale. Attraverso attività di sensibilizzazione come queste, si creano occasioni per attivare comportamenti responsabili e consapevoli, che possano portare a un futuro più sostenibile.
L’invito dell’INT è chiaro: ridurre i consumi energetici non è solo un atto di responsabilità , ma un passo verso una nuova coscienza collettiva, in grado di affrontare le sfide ambientali che interessano la società odierna. La mobilitazione sarà quindi visibile non solo nei luoghi di lavoro, ma in ogni casa, stimolando un maggior coinvolgimento di tutti nel percorso verso la sostenibilità .