Giornata vittime strada: Intervista esclusiva al papà di Francesco, vittima di un tragico incidente

La Giornata in memoria delle vittime della strada: un impegno costante per la sicurezza stradale

La Giornata in memoria delle vittime della strada, che si è svolta recentemente, non può essere considerata un evento isolato, ma deve rappresentare l’inizio di un impegno costante per la sicurezza stradale. Questo è il messaggio che emerge dalle parole del giornalista Luca Valdiserri, padre di Francesco, tragicamente travolto e ucciso lo scorso ottobre su un marciapiede di Roma.

Durante un incontro presso gli Studios di Cinecittà, Valdiserri ha sottolineato l’importanza di non limitare l’attenzione a un solo giorno, ma di lavorare costantemente per sensibilizzare e prevenire gli incidenti stradali. “Abbiamo la Giornata contro la violenza sulle donne, la Giornata in memoria delle vittime della strada, ma non possiamo fermarci a un solo giorno. Dobbiamo mantenere viva la memoria e continuare a lavorare”, ha affermato.

Il giornalista ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le scuole e le famiglie in questo impegno, in modo che i giovani possano comprendere l’importanza della sicurezza stradale fin da piccoli. “Oggi siamo qui con tanti ragazzi e sono convinto che qualcosa rimarrà dentro di loro al termine di questa giornata. Ma ciò che conta davvero è continuare il lavoro avviato oggi”, ha concluso Valdiserri.

Seminare la consapevolezza per una strada più sicura

La Giornata in memoria delle vittime della strada rappresenta un’importante occasione per riflettere sulla necessità di promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità nella guida. Secondo Luca Valdiserri, padre di una vittima di incidente stradale, è fondamentale che questa giornata non si limiti a un solo evento, ma diventi un impegno costante nel tempo.

Durante un incontro a Roma, Valdiserri ha sottolineato l’importanza di seminare la consapevolezza fin da giovani, coinvolgendo le scuole e le famiglie. “Dobbiamo fare in modo che questa giornata non sia solo un momento di commemorazione, ma diventi un lavoro continuo. È fondamentale dare continuità a ciò che i ragazzi imparano oggi, affinché possano diventare guidatori responsabili in futuro”, ha affermato.

Il giornalista ha evidenziato l’importanza di sensibilizzare i giovani sulle conseguenze degli incidenti stradali, affinché possano comprendere l’importanza di rispettare le regole e guidare in modo sicuro. “Oggi siamo qui con tanti ragazzi e sono convinto che qualcosa rimarrà dentro di loro. Ma ciò che conta davvero è il lavoro che faremo dopo questa giornata, per garantire che la sicurezza stradale sia sempre una priorità”, ha concluso Valdiserri.

Un impegno costante per la sicurezza stradale

La Giornata in memoria delle vittime della strada rappresenta un momento di riflessione e sensibilizzazione sulla necessità di promuovere una maggiore sicurezza sulle strade. Tuttavia, secondo Luca Valdiserri, padre di una vittima di incidente stradale, è fondamentale che questo impegno non si esaurisca in un solo giorno, ma diventi un lavoro costante nel tempo.

Durante un incontro a Roma, Valdiserri ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le scuole e le famiglie in questo impegno, affinché i giovani possano comprendere l’importanza di una guida responsabile e sicura. “Oggi siamo qui con tanti ragazzi e sono convinto che qualcosa rimarrà dentro di loro. Ma ciò che conta davvero è il lavoro che faremo dopo questa giornata, per garantire che la sicurezza stradale sia sempre una priorità”, ha affermato.

Il giornalista ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i giovani sulle conseguenze degli incidenti stradali, affinché possano comprendere l’importanza di rispettare le regole e guidare in modo sicuro. “Dobbiamo fare in modo che questa giornata non sia solo un momento di commemorazione, ma diventi un impegno costante. È fondamentale dare continuità a ciò che i ragazzi imparano oggi, affinché possano diventare guidatori responsabili in futuro”, ha concluso Valdiserri.