Giovani donne del sud sempre più attente alla cosmesi ecologica e sostenibile

crescita della cosmesi ecologica in italia: giovani donne del sud sempre più consapevoli delle scelte sostenibili e attenti a ingredienti e packaging
"Giovani donne del sud scelgono cosmesi ecologica e sostenibile per una bellezza consapevole." "Giovani donne del sud scelgono cosmesi ecologica e sostenibile per una bellezza consapevole."
giovani donne del sud scelgono la cosmesi ecologica e sostenibile nel 2025, promuovendo bellezza e responsabilità ambientale

Cosmesi ecologica e sostenibile: un trend in crescita nel 2025

Nel 2025, il settore della cosmesi ecologica e sostenibile sta vivendo una fase di grande dinamismo, con un particolare focus sulle giovani donne del sud Italia. Le regioni di Puglia, Campania e Sicilia si confermano come i principali epicentri di questo fenomeno. Durante un recente incontro organizzato dal Gruppo Cosmetici a Connotazione Naturale ed Erboristica di Cosmetica Italia, al Cosmoprof Worldwide di Bologna, è emerso un profilo distintivo di queste consumatrici: giovani, istruite e sempre più consapevoli delle loro scelte.

Il profilo delle consumatori

Secondo Giacomo Fusina, CEO dell’istituto di ricerca Human Highway, il 55% delle donne che scelgono prodotti naturali e biologici attribuisce grande importanza a specifiche caratteristiche. Tra queste, la provenienza da filiere sostenibili, l’origine a km zero e la certificazione vegana sono in cima alla lista. Le donne, in particolare, mostrano una maggiore attenzione verso gli ingredienti e l’impatto ambientale, mentre gli uomini tendono a concentrarsi sull’efficacia del prodotto. Non sorprende, quindi, che le categorie più ricercate includano la cura del viso, il trucco e le creme solari, con semplicità e autenticità percepite come indicatori di qualità.

Tuttavia, ci sono delle insidie da considerare. Fusina mette in guardia sul rischio di greenwashing e sulle incertezze legate alle certificazioni, fattori che possono ostacolare gli acquisti. Le fonti di informazione più influenti per queste consumatrici non sono i media tradizionali, ma piuttosto recensioni online, passaparola, influencer e app specializzate. La richiesta di maggiore trasparenza e sostenibilità nel packaging è in costante aumento, così come il desiderio di un equilibrio tra efficacia e rispetto per l’ambiente.

Il ruolo degli erboristi

Wilmer Zanghirati Urbanaz, vice coordinatore della Federazione Erboristi italiani, ha sottolineato come anche gli operatori del settore stiano evolvendo. Un tempo esperti solo di piante officinali, oggi devono possedere competenze in fitologia e chimica per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. L’interesse per la cosmesi naturale è cresciuto in modo esponenziale, ma la lotta contro il greenwashing rimane una questione cruciale. I consumatori più informati non si lasciano ingannare facilmente, e la transizione verso una “clean beauty” è vista come una necessità.

Un settore in crescita

Laura Pedrini, presidente del Gruppo Cosmetici di derivazione naturale ed erboristica di Cosmetica Italia, ha osservato come il settore stia vivendo un’energia straordinaria. La fusione tra tradizione botanica e innovazione scientifica sta portando a tassi di crescita annuali del 5-6%. Attualmente, un cosmetico su quattro venduti in Italia è di origine naturale, un dato che riflette un cambiamento significativo nelle abitudini dei consumatori. Questi ultimi sono sempre più informati e attenti alla propria salute e a quella del pianeta, richiedendo prodotti che siano non solo efficaci, ma anche sostenibili lungo tutto il ciclo di vita.

La ricerca emerge come il vero motore dell’innovazione, capace di interpretare i bisogni dei consumatori e di offrire soluzioni che rispondano a queste nuove esigenze. Con un pubblico sempre più consapevole e impegnato, il futuro della cosmesi ecologica e sostenibile appare promettente, ricco di opportunità e sfide da affrontare.

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