Il Giro delle Fiandre: Un Evento Imperdibile
Domenica 6 aprile 2025, Bruges, Belgio. Il Giro delle Fiandre è pronto a scattare, promettendo di essere una delle gare ciclistiche più emozionanti dell’anno. I corridori si preparano a sfidare il campione in carica, Matheus van der Poel, in un percorso che si estende per 268,9 chilometri e che combina pavé e muri, mettendo a dura prova anche i ciclisti più esperti.
Il percorso e le sfide
La partenza avverrà dalla storica Grote Markt di Bruges. Dopo circa 100 chilometri di tracciato relativamente pianeggiante, i ciclisti si imbatteranno in una serie di settori in pavé, tra cui le celebri salite dell’Oude Kwaremont e del Paterberg. La vera prova di forza si presenterà con il Koppenberg, famoso per le sue pendenze che toccano il 22%. A complicare ulteriormente la situazione ci saranno l’Eikenberg, il Taaienberg e il Kruisberg/Hotond. Le condizioni meteorologiche, incerte, potrebbero aggiungere un ulteriore livello di difficoltà, con possibilità di vento forte e tratti fangosi.
La storia e le ambizioni
Il Giro delle Fiandre vanta una storia di 109 edizioni, con pochi ciclisti che sono riusciti a conquistare più di una vittoria; nessuno ha mai superato il traguardo delle tre affermazioni. Quest’anno, l’olandese van der Poel, in un momento di forma straordinaria, potrebbe tentare di riscrivere la storia. Già vincitore della Milano-Sanremo e della Harelbeke, van der Poel ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per puntare al quarto trionfo in questa classica, un risultato che lo renderebbe il primo ciclista a raggiungere tale traguardo. L’unico a essersi imposto per tre edizioni consecutive è stato Fiorenzo Magni, noto come “leone delle Fiandre”, tra il 1949 e il 1951.
La concorrenza
Tuttavia, il cammino verso il record non sarà privo di insidie. Tadej Pogacar, vincitore nel 2023, è determinato a riscattare la sconfitta subita lo scorso anno e a mettere in difficoltà van der Poel. Anche il belga Wout Van Aert potrà contare sul supporto del pubblico fiammingo, poiché il Giro delle Fiandre è considerato una vera e propria festa nazionale, capace di fermare ogni attività quotidiana per permettere a tutti di seguire la corsa. Dall’altra parte, il danese Mads Pedersen arriva in ottima forma, forte del secondo posto ad Harelbeke e di una vittoria in solitaria alla Gand.
Le speranze italiane
L’Italia, infine, punta su Filippo Ganna, che torna a competere in questa classica dopo un’assenza dal 2019, anno in cui Alberto Bettiol sorprese tutti con la sua vittoria. Non va dimenticato anche Luca Mozzato, che lo scorso anno si è piazzato secondo dietro a van der Poel e potrebbe rivelarsi un avversario temibile.