Giudice Catania Apostolico non convalida trattenimento di 4 migranti

La giudice del tribunale di Catania, Iolanda Apostolico, ha deciso di non convalidare i trattenimenti di altri quattro migranti tunisini nel centro di permanenza temporanea di Pozzallo, disposti dal questore di Ragusa. Questa decisione conferma la valutazione già espressa dalla magistrata a fine settembre, quando aveva rigettato la convalida del fermo di altri migranti. Anche il giudice Rosario Cupri della stessa procura catanese ha negato la convalida dei trattenimenti per altri sei migranti.

La reazione della Lega

La decisione della giudice Apostolico ha suscitato la reazione della Lega, che ha più volte chiesto le dimissioni della magistrata. Il partito invoca un intervento nei confronti della giudice, sottolineando la necessità di rispettare la legge e il popolo italiano. La Lega si chiede se si tratti di giustizia o politica, facendo riferimento alla partecipazione della magistrata a una manifestazione pro migranti nel 2018.

Il braccio di ferro con il governo

La decisione della giudice Apostolico fa parte di un braccio di ferro in corso tra la magistratura e il governo sulla legittimità dei provvedimenti contenuti nel decreto Cutro. La magistrata ha già respinto la convalida dei trattenimenti di migranti a Pozzallo in passato e continua a farlo anche adesso. La questione solleva dubbi sulla legittimità delle misure adottate dal governo in materia di immigrazione.

La valutazione dei giudici

La decisione della giudice Apostolico viene confermata anche dal giudice Rosario Cupri della procura di Catania, che ha negato la convalida dei trattenimenti per altri sei migranti. Entrambi i giudici hanno valutato la situazione e hanno deciso di non convalidare i trattenimenti, sollevando dubbi sulla legittimità delle misure adottate dal governo.

La richiesta di intervento

La Lega, in seguito alla decisione della giudice Apostolico, chiede un intervento nei confronti della magistrata. Il partito sottolinea la necessità di rispettare la legge e il buonsenso, invocando il rispetto della Costituzione. La Lega si chiede se si tratti di giustizia o politica, criticando la partecipazione della magistrata a una manifestazione pro migranti.

Il dibattito sulla questione migratoria

La decisione della giudice Apostolico e la reazione della Lega alimentano il dibattito sulla questione migratoria in Italia. La legittimità delle misure adottate dal governo e il ruolo della magistratura vengono messi in discussione. La situazione evidenzia le divisioni e le tensioni presenti nel paese su questo tema delicato.