Giuseppe Culicchia: Il nuovo direttore del circolo dei lettori di Torino
Giuseppe Culicchia, recentemente nominato direttore del Circolo dei lettori di Torino, ha annunciato la sua intenzione di iscriversi all’Università della terza età. Questo passo rappresenta un ulteriore impegno nella sua incessante ricerca di conoscenza. In un’intervista, ha condiviso con umorismo il suo percorso accademico, rivelando di aver iniziato gli studi in Lettere e Filosofia, ma di aver dovuto rinunciare al sogno di laurearsi a causa delle sue numerose occupazioni. “Ho dato gli esami del primo anno, ma conciliare il lavoro in libreria per 40 ore alla settimana con la scrittura era una sfida insostenibile”, ha spiegato. Ora, con “alle spalle tutti questi libri”, non esclude la possibilità di completare la sua formazione.
Risposta alle critiche e un curriculum ricco
Culicchia ha affrontato con ironia le critiche riguardo alla sua mancanza di un titolo di laurea, un requisito menzionato nel bando della Fondazione, ma non considerato un ostacolo all’accesso. “Essere scelto tra tanti candidati è un onore”, ha affermato, evidenziando che la sua carriera parla da sé. Con un bagaglio di oltre trenta libri scritti, traduzioni di autori americani e un’esperienza come aiuto bibliotecario a Londra, il suo curriculum è ricco di esperienze significative. “La mia vita è sempre stata segnata dai libri”, ha aggiunto, ricordando anche le due edizioni del festival Radici e i reading tenuti in Italia e all’estero.
Piani futuri e collaborazione con il team
Quali sono, dunque, i suoi piani per il futuro? “Ci sarà tempo per le novità”, ha dichiarato, riferendosi a un programma già definito fino a fine giugno. Culicchia ha manifestato la sua volontà di collaborare con il team del Circolo, sottolineando l’importanza di valorizzare le competenze di chi lavora con lui. “Hanno grande spirito di abnegazione e lavorano con passione. Gli ospiti lo percepiscono e sono felici di tornare qui”, ha detto, mettendo in luce il successo delle iniziative passate e la continuità di eventi come i festival.
Un rapporto proficuo con il Salone del libro
Infine, ha discusso del suo rapporto con il Salone del libro, affermando che sarà “proficuo”. Secondo Culicchia, le due realtà, il Salone e il Circolo, possono coesistere e prosperare insieme nella città che è un vero e proprio punto di riferimento per la letteratura. Con queste parole, il neodirettore si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia del Circolo dei lettori, un luogo che promette di continuare a essere un faro per gli amanti dei libri.