Gravina: la ludopatia, una piaga che non abbandona i giovani

President of the Italian Football Federation (FIGC) Gabriele Gravina attends a press conference at the Coverciano traning centre near Florence, Florence, Italy, 04 September 2023 ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha dichiarato che coloro che hanno commesso errori dovranno pagare, e la federazione farà tutto il possibile per arrivare ad una sentenza il più velocemente possibile. Tuttavia, Gravina ha sottolineato che non abbandoneranno mai i giocatori coinvolti, ma li aiuteranno dopo che avranno pagato per i loro errori. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante un evento presso l’Ambasciata Italiana a Londra.

La questione delle scommesse

Durante l’evento, Gravina ha affrontato anche il tema delle scommesse. Ha sottolineato che in Italia ci sono un milione e mezzo di ludopatici, e ha evidenziato una contraddizione: da una parte lo Stato guadagna circa 16 miliardi di euro dal gioco d’azzardo, mentre dall’altra la FIGC si trova a dover convincere i giovani a non giocare.

La determinazione della FIGC

La FIGC è determinata a combattere il problema delle scommesse nel calcio italiano. Gravina ha affermato che la federazione sta lavorando duramente per garantire la trasparenza e l’integrità del gioco, e che non esiterà a prendere provvedimenti contro chiunque venga trovato colpevole di scommesse illegali.

L’aiuto ai giocatori coinvolti

Nonostante la fermezza nella lotta contro le scommesse illegali, Gravina ha sottolineato che la FIGC non abbandonerà mai i giocatori coinvolti. Dopo che avranno pagato per i loro errori, la federazione sarà pronta ad offrire loro supporto e aiuto per ricostruire le loro carriere.

La contraddizione del gioco d’azzardo in Italia

Gravina ha evidenziato la contraddizione del gioco d’azzardo in Italia. Da un lato, lo Stato guadagna ingenti somme di denaro da questa attività, mentre dall’altro si cerca di sensibilizzare i giovani sui rischi e i pericoli del gioco d’azzardo. La FIGC si impegna a lavorare per contrastare questa contraddizione e proteggere i giocatori.

Conclusioni

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha ribadito la determinazione della federazione nel combattere il problema delle scommesse illegali nel calcio italiano. Ha sottolineato che coloro che hanno commesso errori dovranno pagare, ma la FIGC non li abbandonerà mai e offrirà loro supporto dopo che avranno pagato per i loro errori. Inoltre, Gravina ha evidenziato la contraddizione del gioco d’azzardo in Italia, con lo Stato che guadagna ingenti somme di denaro mentre si cerca di sensibilizzare i giovani sui rischi del gioco d’azzardo.