Il Gruppo Renault torna al Mondial de l’Auto di Parigi con una presenza senza precedenti, presentando cinque stand che coprono oltre 5.000 metri quadri di spazio espositivo. Tra le attrazioni principali ci sono sette anteprime mondiali, inclusi modelli attesi come la Renault R4, Dacia Bigster, e i prototipi ispirati all’elettrico e all’idrogeno. In un momento di sfide per l’industria automobilistica, l’impegno della casa automobilistica è significativo, non solo per la presentazione di nuovi veicoli, ma anche per il rilancio di una visione sostenibile e innovativa.
Le novità espositive del Gruppo Renault
Al Mondial de l’Auto 2024, il Gruppo Renault non delude le aspettative, presentando un ampio ventaglio di novità. I visitatori potranno ammirare sette anteprime mondiali, tra cui la riedizione della storica Renault R4 e il modello emblematico Emblème. La gamma Dacia si arricchisce con il Bigster, un SUV full hybrid progettato per rispondere alla crescente domanda di veicoli sostenibili e prestazionali. Inoltre, il marchio Alpine introduce l’A390_β, un’affascinante elettrica sportiva fastback, e l’Alpenglow Hy6, un innovativo prototipo alimentato a idrogeno. Anche il settore della mobilità urbana trova spazio con i modelli Mobilize Duo e Bent, così come l’emergente divisione dedicata all’elettrico con il nuovo concept della Symbioz derivato dalla Captur.
Queste presentazioni segnano una chiara intenzione del Gruppo di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e di posizionarsi come leader nel segmento della mobilità sostenibile. L’ampia superficie espositiva e la diversificazione delle offerte dimostrano il forte desiderio di innovare e di anticipare le future tendenze del settore automobilistico.
Successo e sfide della divisione Dacia
Un’importante notizia che accompagna la presenza del Gruppo Renault a Parigi è il trionfo di Dacia Sandriders nella categoria Rally Raid, durante il recente Rally del Marocco. Questa vittoria, segnata dal debutto della vettura nella competizione, rappresenta un grande passo per Dacia, suggerendo il successo della strategia di diversificazione del marchio. Secondo Luc Chatel, presidente della Plateforme automobile, questo trionfo assume un valore ancor più significativo in un contesto generale difficile per l’industria automobilistica, caratterizzato da incertezze legislative come l’inasprimento delle normative sulle emissioni.
L’arrivo della Dacia Bigster non è solo una novità tecnicamente innovativa, ma si inserisce pienamente nel contesto di una richiesta di veicoli sempre più ecologici. In quest’ottica, Dacia si impegna a sviluppare modelli che combinano prestazioni elevate e rispetto dell’ambiente, mirati a conquistare una clientela sempre più sensibile alle questioni legate alla sostenibilità.
L’impegno di Renault nella decarbonizzazione
Renault ha intrapreso un percorso significativo nella lotta alla riduzione delle emissioni di CO2. Nel corso degli ultimi dodici anni, le emissioni di gas serra sono state ridotte a 28,5 tonnellate per veicolo, mostrando un miglioramento del 25% rispetto ai dati del 2010. L’introduzione dei veicoli elettrici come la Kangoo ZE e la Zoe ha segnato un punto di svolta fondamentale nel posizionamento di Renault nel mercato della mobilità elettrica. La creazione di divisioni specializzate come Ampere e Horse permette una maggiore focalizzazione sulle tecnologie elettriche e sui propulsori termici, rendendo l’azienda pronta ad affrontare le sfide future.
A Parigi, il brand mette in mostra modelli destinati a consolidare questa direzione, come la Renault R5 e la Twingo, oltre al nuovo Dacia Bigster. Quest’ultimo, un veicolo full hybrid da 155 CV, rappresenta un esempio perfetto di come l’ibrido possa essere accessibile e allineato con le scelte di consumo della clientela. Parallelamente, Renault segue una strategia a lungo termine, includendo nella propria gamma anche modelli come il Mobilize, che offrono soluzioni economiche e pratiche per la mobilità urbana.
Innovazioni orientate al futuro: idrogeno e sostenibilità
La ricerca di soluzioni innovative per ridurre le emissioni ha portato Renault a considerare l’idrogeno come una risorsa strategica. Durante il Mondial de l’Auto, il marchio presenterà il Master H2-Tech Prototype, un veicolo commerciale che utilizza celle a combustibile alimentate a idrogeno, dimostrando le potenzialità di questa tecnologia nel settore dei trasporti. Sotto il marchio Alpine, l’Alpenglow Hy6 è stata concepita per esplorare il futuro delle auto sportive elettriche, impostando un chiaro messaggio sul ruolo cruciale dell’idrogeno nel panorama automobilistico.
L’approccio di Renault all’idrogeno non è solo un esperimento, ma un piano strategico per diversificare le energie utilizzate nei veicoli, affiancando le tecnologie sperimentate del passato a nuove soluzioni green. In questo contesto, il Gruppo dimostra una visione di lungo termine orientata alla sostenibilità, garantendo il suo ruolo da leader in un mercato automobilistico sempre più impegnato a ridurre l’impatto ambientale.