Guerra Ucraina-Russia: Peskov afferma che il coinvolgimento della NATO aumenta, Mosca conferma la morte di un reporter russo

La Russia prevede un coinvolgimento sempre maggiore della NATO nella guerra in Ucraina

Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, la Russia ritiene che la NATO fornirà armi sempre più avanzate all’Ucraina e si impegnerà sempre di più nel conflitto. “La NATO continuerà ad aumentare il livello delle caratteristiche tattiche e tecniche delle armi che fornisce all’Ucraina e il grado del suo coinvolgimento diretto in questo conflitto. Penso che sia ovvio”, ha dichiarato Peskov a Izvestia. Tuttavia, ha sottolineato che questo non cambierà il corso degli eventi sul campo di battaglia né la determinazione della Russia nel raggiungere i propri obiettivi.

Giornalista russo ucciso in Ucraina, la Russia avverte sul pericolo per i giornalisti

Un inviato di Rossiya-24, la televisione di Stato russa, è stato ucciso nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Secondo il capo della commissione Affari esteri del Parlamento russo, Leonid Slutsky, Boris Maksudov è morto a causa delle ferite riportate durante le riprese di un attacco di presunti droni ucraini. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che i giornalisti stanno diventando bersagli speciali degli ucraini e ha invitato tutti i giornalisti che lavorano su questioni militari a stare attenti. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, ha condannato l’omicidio di Maksudov e ha avvertito che gli autori non rimarranno impuniti.

Attacco russo con munizioni a grappolo nel Kherson, 3 morti e 5 feriti

La Russia ha effettuato un attacco con munizioni a grappolo nell’insediamento di Chronobaivka, nell’oblast di Kherson, uccidendo tre persone e ferendone cinque. Circa 60 edifici residenziali sono stati danneggiati nel raid delle forze russe. Chornobaivka si trova nella periferia nord-occidentale di Kherson, vicino all’aeroporto della città. Le forze armate ucraine hanno liberato Kherson e altri insediamenti regionali a ovest del fiume Dnipro, ma le forze russe continuano a sparare contro i territori liberati, causando vittime tra i civili.

Commissione Europea in contatto con la Polonia sul blocco dei valichi di confine per i camion

La Commissione Europea è in contatto con le autorità polacche e ucraine per risolvere il blocco dei valichi di confine tra i due Paesi per i mezzi pesanti. Secondo il portavoce per i Trasporti della Commissione Europea, Adalbert Jahnz, si sta lavorando per facilitare le discussioni tra le due parti al fine di trovare una soluzione. I camionisti polacchi hanno bloccato tre valichi di frontiera in segno di protesta contro il trasporto di merci da parte dei colleghi ucraini, che praticano prezzi molto più bassi e danneggiano le imprese locali. La situazione ha causato lunghe code e tempi di attesa stimati di oltre un mese.