Guido Crosetto Ministro della Difesa: ricoverato d’urgenza per sospetta pericardite

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato ricoverato d’urgenza nella notte all‘Ospedale San Carlo di Nancy per una sospetta pericardite. Il ricovero è stato necessario in seguito a un dolore persistente avvertito dal Ministro dal mattino precedente. La Difesa ha reso noto che Crosetto si è recato da solo e a piedi al pronto soccorso, lamentando forti dolori al petto. Dopo essere stato monitorato, è stato sottoposto a una coronarografia. I primi esami sembrano confermare la diagnosi iniziale di pericardite, e il ricovero dovrebbe prolungarsi per alcuni giorni.

Manifestazioni di Vicinanza e preoccupazione per il Ministro Crosetto

Crosetto era atteso in mattinata alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dei carabinieri insieme al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Numerosi esponenti politici hanno espresso pubblicamente vicinanza e auguri di pronta guarigione al Ministro. Il Vicepremier Matteo Salvini ha manifestato la sua solidarietà tramite un post su X, mentre il Vicepremier forzista Antonio Tajani ha inviato i suoi auguri via Twitter. Anche i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, hanno trasmesso messaggi di incoraggiamento.

Un passato di problemi cardiaci

Non è la prima volta che Crosetto affronta problemi cardiaci. Nel 2013, il Ministro era stato ricoverato per una notte in ospedale a causa di disturbi cardiaci. In quell’occasione, Crosetto aveva ammesso di aver esagerato con il fumo, dichiarando di essere stato un “cretino” per aver fumato eccessivamente, raggiungendo il record di 150 sigarette.

Diagnosi di pericardite: cause e trattamento

La diagnosi attuale parla di pericardite, un’infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge e protegge il cuore. Le cause possono essere molteplici, spesso legate a infezioni virali, batteriche, fungine o parassitarie. La pericardite può derivare anche da altre condizioni come le infezioni delle prime vie respiratorie o le gastroenteriti.