Guido Migliozzi in forma smagliante all’Hero Dubai Desert Classic: il report iniziale

L’Hero Dubai Desert Classic 2025 ha visto Guido Migliozzi brillare con un giro bogey-free, mentre nomi noti come Jon Rahm e Rory McIlroy faticano nelle prime posizioni.
Guido Migliozzi in forma smagliante all'Hero Dubai Desert Classic: il report iniziale - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

L’Hero Dubai Desert Classic ha aperto la stagione delle Rolex Series del DP World Tour 2025 con prestazioni entusiasmanti e sorprese nel deserto degli Emirati Arabi Uniti. Il torneo ha visto il veneto Guido Migliozzi brillare, chiudendo il primo round con un’impressionante performance. La competizione, che si svolge presso l’Emirates Golf Club, si configura come un’importante tappa per golfisti di fama mondiale e offre un montepremi di ben 9 milioni di dollari, attrattivo per tutti i partecipanti.

Migliozzi pronto a lasciare il segno

Guido Migliozzi ha iniziato il suo torneo alla grande, posizionandosi quarto al termine della prima giornata con un giro bogey-free in 66 colpi, sei birdie e un fantastico punteggio di -6. Nonostante la concorrenza temibile, il 27enne di Vicenza ha dimostrato una grande padronanza del campo e ha mostrato la sua ambizione di riscattarsi dopo stagioni altalenanti. La sua performance lo colloca a un colpo dal trio di testa, composto dal portoghese Ricardo Gouveia, dall’australiano David Micheluzzi e dall’amateur americano David Ford, tutti a -7. Questa prestazione di Migliozzi alimenta le speranze di una sua significativa ascesa in classifica nelle prossime giornate di gara.

Grandi nomi in difficoltà

Mentre alcuni giocatori come Migliozzi si distinguono, altri nomi molto noti nel mondo del golf si trovano a rincorrere. Jon Rahm, ex numero 1 al mondo e star del circuito Liv, ha chiuso il primo round in 18/a posizione con 69 colpi . Al suo fianco, lo statunitense Akshay Bhatia ha anch’egli mostrato buone performance. Anche Rory McIlroy, che ha vinto questa gara per ben quattro volte, e al momento è il campione uscente, non ha brillato come ci si sarebbe aspettato, chiudendo la giornata con un punteggio di 70 , in 26/a posizione. Patrick Reed ha ottenuto lo stesso punteggio ma il rientro nella competizione sembra complicato per i due veterani.

Il contesto dei golfisti italiani

Oltre a Migliozzi, ci sono altri golfisti italiani in gara, ma le loro prestazioni non sono state all’altezza delle aspettative. Francesco Laporta e Andrea Pavan, rispettivamente con 72 colpi e 73 colpi , si trovano nelle retrovie, con posizioni non esaltanti, rispettivamente 70/a e 87/a. La loro sfida sarà ora quella di rimontare e tentare di superare il taglio, che si avvicina rapidamente.

Gli altri in difficoltà: Hovland e Donald

Sebbene ci siano aspettative elevate su diversi atleti, non tutti hanno risposto positivamente al richiamo della competizione. Viktor Hovland, vincitore del torneo nel 2022, ha mostrato una prestazione deludente chiudendo con un punteggio di 75 , attualmente in 111/a posizione e rischiando seriamente di non proseguire nel torneo. Anche Luke Donald, capitano del team Europe alla Ryder Cup di Roma e confermato per la futura edizione a Bethpage, non ha brillato e si ritrova ad affrontare un inizio di torneo complicato, attualmente 123/o con 77 colpi .

L’Hero Dubai Desert Classic promette continui colpi di scena, mentre i golfisti cercano di trovare la loro forma per competere per il ricco montepremi e per la prestigiosa vittoria. La sfida prosegue con l’attesa di risultati sempre più avvincenti.

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