Hamas: Pianificazione attacco in due anni. Israele a conoscenza ma in errore?

Secondo un alto dirigente di Hamas, Ali Baraka, l’organizzazione palestinese ha impiegato due anni per pianificare l’attacco di sabato 7 ottobre. Baraka ha rivelato che solo un gruppo ristretto di leader di Hamas conosceva l’ora zero dell’attacco, mantenendo così il piano segreto. Questa strategia ha portato Hamas a non partecipare a guerre recenti e a concentrarsi sulla governance di Gaza, per far credere di aver abbandonato la resistenza.

Israele e le informazioni sull’attacco

Secondo quanto riportato dai media israeliani, il capo dello stato maggiore israeliano e altri vertici militari discussero informazioni di intelligence che indicavano la possibilità di un evento straordinario. Tuttavia, si stabilì che si trattava probabilmente di un’esercitazione e la questione fu rimandata alla mattina successiva. Questa decisione ha portato a non lanciare allarmi o inviare truppe al confine con Gaza, dove poi si è verificato l’attacco di Hamas.

La reazione degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti hanno dichiarato di non aver ricevuto alcun segnale anticipato sull’attacco di Hamas. Il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, ha chiarito che se avessero avuto queste informazioni, le avrebbero condivise con Israele. Austin si recherà in Israele per discutere dei piani operativi e degli obiettivi del governo israeliano in risposta all’attacco.

Il sostegno degli Stati Uniti ad Israele

Austin ha sottolineato che Israele ha il diritto di proteggere il suo popolo e che gli Stati Uniti non hanno posto condizioni per gli aiuti militari inviati. Ha inoltre evidenziato che l’esercito israeliano è professionale e che si aspettano che facciano la cosa giusta nella prosecuzione della loro campagna.

Il ruolo degli alleati di Hamas

Secondo Baraka, dopo mezz’ora dall’inizio dell’attacco, tutte le fazioni di resistenza palestinesi, Hezbollah, Iran e Turchia sono state informate. È stato tenuto un incontro con i turchi per tre ore, mentre i russi sono stati aggiornati sulla situazione e sugli obiettivi della guerra.

Netanyahu informato all’alba

L’ufficio di Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il premier è stato informato solo alle 6.29, quando l’attacco è iniziato, e non prima.