Joe Casini, un professionista che unisce le competenze di economista , psicologo e imprenditore , ha recentemente lanciato il suo documentario intitolato “HI! Human Intelligence”, ora disponibile su Prime Video . In un’intervista rilasciata ad Adnkronos , ha sollevato una domanda provocatoria: “E tu, ti consideri intelligente?”. Questo interrogativo rappresenta il cuore di un’opera che si addentra nelle molteplici dimensioni dell’ intelligenza umana , un argomento di grande attualità .
Un viaggio tra esperti e intellettuali
Il documentario si distingue per la sua struttura circolare e per la varietà di ambientazioni in cui è stato realizzato. Dalle prestigiose università di Columbia , Harvard e Northwestern , a un bar nel centro di Bologna , passando per una libreria di Roma , “HI! Human Intelligence” raccoglie le testimonianze di esperti di fama mondiale. Tra i nomi di spicco troviamo Howard Gardner , noto per la sua teoria delle intelligenze multiple , e Daniel Goleman , autore del famoso libro “Intelligenza emotiva”. Non mancano contributi italiani, come quelli della filosofa Maura Gancitano e di Immanuel Casto , già presidente di “Mensa Italia”.
Casini ha creato un mosaico di testimonianze per offrire una visione completa delle sfaccettature dell’intelligenza , che spaziano dall’ emotiva alla collettiva , fino alla creativa . “Abbiamo iniziato a pensare e scrivere il documentario nell’estate del 2023”, racconta Casini, “e man mano che raccoglievamo le risposte, il progetto ha preso una direzione inaspettata”. Il risultato è stato oltre 13 ore di interviste , un patrimonio sufficiente per montare diversi film, ognuno con una propria prospettiva .
Un’opera coerente e fluida
Invece di optare per una serie a episodi , Casini ha scelto di mantenere la forma del documentario, creando un’esperienza fluida per lo spettatore. “Volevo che fosse un discorso coerente, senza interruzioni nette”, spiega. “L’idea era di condurre il pubblico da ciò che già conosce a territori inesplorati”.
Il documentario affronta tematiche cruciali come multiculturalità , sostenibilità e inclusività . Casini sottolinea che comprendere l’intelligenza non è solo un esercizio intellettuale , ma un imperativo sociale . “Non esiste una sola definizione di intelligenza”, afferma, “è sempre relativa e varia in base al contesto”.
Flessibilità e adattabilità nel mondo moderno
Un altro aspetto fondamentale del documentario è il valore della flessibilità . Casini avverte che la rigidità può portare a malessere e che è essenziale sviluppare una capacità di adattamento sia caratteriale che cognitiva. “In un mondo in rapida trasformazione, la capacità di adattarsi è più importante che mai”, afferma il regista.
Inoltre, il documentario si propone come uno stimolo per genitori ed educatori , evidenziando l’importanza di modelli educativi che valorizzino la multidimensionalità dell’intelligenza. “Ci sono esperimenti interessanti in corso nelle scuole di diversi paesi, tra cui Italia, Stati Uniti e Regno Unito”, osserva Casini, “che potrebbero rappresentare un modello da seguire”.
Casini invita a riconoscere e apprezzare tutte le forme di intelligenza , anche quelle più sottili e spesso trascurate. “Questo è il vero significato dell’intelligenza umana nell’epoca moderna”, afferma con convinzione.