Hong Kong lancia 38 progetti pilota per la Low Altitude Economy con “Smart Sky”

Hong Kong lancia 38 progetti pilota per sviluppare la low-altitude economy, puntando a trasformare il cielo urbano in un motore di crescita economica e innovazione tecnologica.
"Immagine di Hong Kong che presenta i 38 progetti pilota per la Low Altitude Economy con l'iniziativa 'Smart Sky'." "Immagine di Hong Kong che presenta i 38 progetti pilota per la Low Altitude Economy con l'iniziativa 'Smart Sky'."
Hong Kong avvia 38 progetti pilota per la Low Altitude Economy con l'iniziativa "Smart Sky", promuovendo innovazione e sviluppo sostenibile nel 2025

Il piano ambizioso della low-altitude economy a Hong Kong

Il governo della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong ha recentemente annunciato un piano audace che prevede l’avvio di 38 progetti pilota focalizzati sulla Low-Altitude Economy (LAE). Questo settore innovativo è destinato a trasformare il cielo della metropoli in un motore di sviluppo economico. Secondo quanto riportato dall’agenzia Xinhua, l’iniziativa mira a rivitalizzare l’economia locale, trasformando lo spazio aereo a bassa quota in un’area strategica per il progresso.

Chi ha presentato il progetto?

Durante la cerimonia di presentazione, il Chief Executive della HKSAR, John Lee, ha sottolineato l’importanza della LAE come un settore emergente cruciale per il futuro del Paese. Lee ha evidenziato come questo progetto possa non solo migliorare la gestione urbana, ma anche aumentare l’efficienza operativa delle aziende, offrendo soluzioni innovative per una vita cittadina più intelligente.

Cosa comporta la low-altitude economy?

La Low-Altitude Economy rappresenta un cambiamento di paradigma per la crescita economica e tecnologica di Hong Kong. Con l’implementazione di questi progetti, la città intende affermarsi come un hub internazionale per lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie a bassa quota. Lee ha dichiarato che il governo intende massimizzare il potenziale della LAE, promuovendo la collaborazione tra istituti di ricerca e aziende, garantendo al contempo un’implementazione sicura e sostenibile. Questo approccio ambizioso posizionerà Hong Kong tra le prime città a esplorare il concetto di “smart sky”, un ecosistema avanzato dedicato alla gestione dello spazio aereo urbano.

Quali progetti sono stati selezionati?

Il governo ha ricevuto ben 72 proposte da vari candidati. Dopo un’attenta valutazione da parte del Working Group on Developing LAE, sono stati selezionati i 38 progetti che daranno il via a questa fase iniziale. Le applicazioni previste sono molteplici e spaziano dall’uso di droni per operazioni di emergenza e soccorso, alla logistica e distribuzione aerea, fino all’ispezione e manutenzione della sicurezza delle infrastrutture.

In particolare, i progetti includono:

Emergenza e soccorso: utilizzo di droni per operazioni di ricerca e salvataggio.
Logistica e distribuzione: soluzioni innovative per la consegna di merci a bassa quota.
Ispezione e manutenzione della sicurezza: monitoraggio delle infrastrutture e controllo qualità.
Sorveglianza e sicurezza: tecnologie avanzate per la gestione della sicurezza urbana.
Sviluppo di infrastrutture a bassa quota: creazione di ecosistemi integrati per la gestione del traffico aereo urbano.

Quando inizieranno i progetti?

I primi progetti entreranno in fase di sperimentazione a partire da aprile, con una durata iniziale di sei mesi. Durante questo periodo, verranno raccolti dati fondamentali per perfezionare il modello regolamentare e garantire una transizione fluida verso un utilizzo su larga scala.

Quali sono le sfide della regolamentazione?

La regolamentazione della Low-Altitude Economy rappresenta una sfida cruciale per il governo di Hong Kong. Per affrontare questa questione, Lee ha incluso nella sua policy address del 2024 la creazione del Working Group on Developing Low-Altitude Economy, il cui compito sarà quello di definire strategie di sviluppo, coordinare piani d’azione interdipartimentali, redigere regolamenti specifici per il settore e progettare la struttura istituzionale necessaria per la gestione della LAE. Queste misure sono fondamentali per garantire un’integrazione armoniosa della Low-Altitude Economy nel tessuto urbano, promuovendo al contempo l’innovazione tecnologica e una crescita economica sostenibile.

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