Le recenti oscillazioni nel mercato petrolifero hanno suscitato preoccupazioni tra i consumatori italiani, i quali si trovano a fronteggiare prezzi dei carburanti che non sembrano allinearsi con il calo delle quotazioni internazionali . Come riportato da Quotidiano Energia , nonostante la diminuzione dei costi dei raffinati , i prezzi medi alla pompa di benzina e diesel restano sostanzialmente invariati.
Attualmente, il prezzo medio della benzina in modalità self service è di 1,771 euro al litro, con un lieve aumento rispetto ai 1,770 euro precedenti. Le compagnie petrolifere propongono prezzi che oscillano tra 1,761 e 1,788 euro al litro, mentre i distributori no logo si attestano a 1,762 euro. Per quanto concerne il diesel , il prezzo medio praticato è di 1,670 euro al litro, in leggera crescita rispetto ai 1,669 euro precedenti, con i marchi che variano tra 1,654 e 1,692 euro al litro e i no logo a 1,659 euro.
Prezzi del carburante servito
Passando al carburante servito , la situazione non mostra significative variazioni. Il prezzo medio della benzina si attesta a 1,914 euro al litro, in aumento rispetto ai 1,912 euro del 2 aprile. I distributori con marchio presentano un range di prezzi compreso tra 1,854 e 1,993 euro al litro, mentre i no logo si fermano a 1,820 euro. Per il diesel servito , il prezzo medio è di 1,813 euro al litro, in leggera crescita rispetto ai 1,812 euro precedenti. Qui, i punti vendita delle compagnie offrono prezzi che variano tra 1,746 e 1,898 euro al litro, con i no logo a 1,717 euro.
Altri carburanti: Gpl e metano
Non solo benzina e diesel : anche i prezzi degli altri carburanti meritano attenzione. Per il Gpl , i costi medi oscillano tra 0,749 e 0,778 euro al litro, con i distributori no logo che si attestano a 0,733 euro. Infine, per il metano auto , i prezzi variano da 1,498 a 1,562 euro al kg, con i no logo che si fermano a 1,511 euro.
Mentre il mercato internazionale del petrolio sembra orientarsi verso una diminuzione dei costi, gli automobilisti italiani continuano a osservare prezzi alla pompa che non seguono la stessa tendenza. Questa situazione solleva interrogativi su quando e come tali cambiamenti si rifletteranno effettivamente sui costi per i consumatori.