Il Cenacolo di Rubens sarà restaurato l’anno prossimo grazie al sostegno di PwC Italia

restauro del cenacolo di rubens a milano: un’opportunità per il pubblico di seguire il recupero dell’opera e approfondire il processo artistico dietro il capolavoro.
"Restauro del Cenacolo di Rubens nel 2024 con il supporto di PwC Italia" "Restauro del Cenacolo di Rubens nel 2024 con il supporto di PwC Italia"
restauro del cenacolo di rubens nel 2026 grazie al supporto di pwc italia

Un restauro importante per il cenacolo di Rubens

Il famoso cenacolo di Pieter Paul Rubens, una delle opere più preziose della pinacoteca di Brera di Milano, si appresta a subire un restauro di grande rilevanza, grazie al supporto di PwC Italia. Questo intervento, programmato per il prossimo anno, non solo si propone di preservare l’opera, ma offrirà anche ai visitatori l’opportunità di seguire in tempo reale le fasi del recupero.

Origini e significato dell’opera

Il dipinto fa parte di un maestoso retablo commissionato nel 1631 da Catherine Lescuyer in memoria del padre e fu originariamente collocato sull’altare della cappella del Santissimo Sacramento nella chiesa di San Rambaud a Malines, in Belgio. La scelta di un restauro visibile rappresenta un’occasione unica per il pubblico, che potrà osservare da vicino le varie fasi di recupero e approfondire la comprensione del processo artistico che ha dato vita a quest’opera straordinaria.

Il team di restauro

Il restauro sarà guidato da un team di esperti, tra cui restauratori, storici dell’arte e scienziati, sotto la supervisione di Andrea Carini, responsabile del laboratorio di restauro della pinacoteca. La prima fase del progetto prevede un’analisi dettagliata dell’opera, utilizzando tecniche di diagnostica per immagini che sveleranno strati sottostanti, disegni preparatori e le fasi iniziali della pittura, che si sono evolute nel tempo. Questo approccio scientifico è cruciale per comprendere appieno l’evoluzione dell’opera e le scelte artistiche di Rubens.

Le fasi del restauro

Successivamente, il team procederà con la pulitura del dipinto, un’operazione delicata volta a rimuovere le sostanze sovrapposte che compromettono la visione dell’immagine. Infine, l’ultima fase consisterà nel ritocco pittorico, dove verranno reintegrati i colori originali nelle aree che ne sono prive, utilizzando materiali compatibili e reversibili, per garantire la massima conservazione dell’opera.

Il commento di PwC Italia

Giovanni Andrea Toselli, presidente e amministratore delegato di PwC Italia, ha espresso il suo orgoglio per questa iniziativa: “Continuare a collaborare con la pinacoteca di Brera per il restauro di un’opera così importante ci rende particolarmente fieri. Vogliamo continuare a dimostrare il nostro impegno culturale verso le comunità in cui operiamo e da cui traiamo valore”. Questo progetto non solo rappresenta un passo significativo per la conservazione del patrimonio artistico, ma evidenzia anche l’importanza della collaborazione tra il settore privato e le istituzioni culturali.

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