“Il crochet therapy tour: uncinetto come strumento di inclusione nelle piazze italiane”

un tour in camper per riscoprire l’arte dell’uncinetto e promuovere la moda sostenibile attraverso laboratori inclusivi in diverse città italiane.
"Immagine del crochet therapy tour: uncinetto come strumento di inclusione sociale nelle piazze italiane." "Immagine del crochet therapy tour: uncinetto come strumento di inclusione sociale nelle piazze italiane."
scopri il crochet therapy tour, un'iniziativa che utilizza l'uncinetto per promuovere l'inclusione sociale nelle piazze italiane nel 2025

Un viaggio di gomitoli e uncinetti

Gomitoli e uncinetti si intrecciano in un’avventura che abbraccia generazioni e riscopre talenti nascosti. Questo è il fulcro del “Crochet therapy tour”, un’iniziativa che ha preso avvio dal piccolo comune di Cassola, in provincia di Vicenza, e si prepara a fare tappa in città come Milano, Torino, Biella, Roma, Bari e la Puglia, per concludere il suo percorso a Verona. Il progetto è stato ideato da Andrea Padovan, fondatore del brand di moda etica ‘Valorosa’, il quale ha deciso di portare l’arte dell’uncinetto in piazze, scuole e centri diurni a partire dal 2025.

Il tour in camper

Fino al 31 marzo, Padovan e il suo team percorreranno l’Italia in camper, offrendo sessioni di uncinetto che vanno oltre i semplici laboratori creativi, diventando vere e proprie occasioni di aggregazione sociale. “Ci fermeremo in diverse città – ha dichiarato Andrea – e per ogni tappa organizzeremo due laboratori: uno aperto a tutti e un altro dedicato gratuitamente a scuole, associazioni e cooperative, dove insegneremo i segreti del crochet“. L’obiettivo è chiaro: creare un ambiente di condivisione e inclusione, dove persone di diverse età possano incontrarsi e riscoprire abilità che sono rimaste a lungo in ombra.

Il brand Valorosa

Il brand ‘Valorosa’, nato circa un anno e mezzo fa con il supporto della madre sarta, Paola, si distingue per la sua visione di moda sostenibile, lontana dalle logiche del fast fashion e dallo sfruttamento della manodopera. Questa start-up di Cassola non si limita a produrre abbigliamento, ma offre anche corsi per giovani desiderosi di entrare nel mondo del lavoro, promuovendo attività legate alla sartoria, al ricamo e all’uncinetto.

Il sostegno della comunità

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno dell’amministrazione comunale di Cassola, che ha accolto con entusiasmo l’avvio del tour. “In un’epoca in cui si parla tanto di intelligenza artificiale – ha commentato il sindaco Giannatonio Stangherlin – è bello vedere i giovani appassionarsi a un’arte antica come il crochet, il ricamo e la sartoria. Questo progetto non solo promuove una moda più sostenibile, ma recupera anche l’artigianalità, riportando il lavoro nella dimensione umana della manualità e della creatività”.

Un’iniziativa innovativa

Il “Crochet therapy tour” si propone quindi come un’iniziativa innovativa, capace di unire tradizione e modernità, creando spazi di incontro e apprendimento che possono arricchire la vita di molte persone. Con l’uncinetto come strumento di inclusione, Andrea Padovan e il suo team sono pronti a dimostrare che la creatività può davvero fare la differenza.

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