Il panorama climatico globale sta vivendo un cambiamento sempre più preoccupante, rivolto verso un’era caratterizzata da periodi di siccità prolungati e intensificati. Un nuovo studio pubblicato sulla rinomata rivista scientifica Science offre una visione dettagliata di questo fenomeno, analizzando dati raccolti in quattro decenni e rivelando una tendenza allarmante. Questa ricerca, condotta da un team di esperti, tra cui il professor Liangzhi Chen dell’Istituto federale svizzero per lo studio delle foreste, della neve e del paesaggio e la ricercatrice italiana Francesca Pellicciotti dell’Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Austria , mette in luce la gravità del problema e la necessità di politiche adeguate.
L’analisi decennale degli eventi di siccità
Il team di ricerca ha esaminato oltre 40 anni di dati relativi a più di 13mila eventi di siccità che hanno avuto una durata minima di due anni. I risultati indicano che fenomeni di siccità particolarmente severi non solo si stanno moltiplicando, ma stanno anche prolungando la loro durata nel tempo. Le aree più vulnerabili includono gli Stati Uniti occidentali, la Mongolia e in modo particolare l’Australia Sud-orientale, che stanno affrontando le conseguenze devastanti di questo cambiamento climatico. La ricerca offre un’analisi minuziosa, evidenziando le modalità di concia di nuove misure e attuazioni per affrontare una crisi che potrebbe espandersi ulteriormente.
La nuova normalità delle megasiccità
Una delle conclusioni chiave dello studio è l’affermazione secondo cui le “megasiccità” potrebbero diventare una condizione comune nel prossimo futuro. La ricercatrice Pellicciotti ha condiviso la sua opinione, affermando che questo tema è di rilevanza cruciale per i decisori politici. La ricerca suggerisce che le strategie attuali di mitigazione della siccità tendono a considerarla come eventi stagionali o annuali. Tuttavia, gli sviluppi recenti richiedono un cambiamento nella prospettiva per incoraggiare misure più efficaci e sostenibili. L’implementazione di strategie di adattamento è fondamentale per affrontare il prolungamento degli episodi di siccità.
Riflessioni sull’intervento politico e l’impatto in Europa
Nonostante l’analisi condotta non evidenzi un ruolo preminente dell’Europa nel fenomeno delle siccità, Pellicciotti avverte che i dati esaminati arrivano solo fino al 2018. L’inclusione di informazioni più recenti potrebbe cambiare radicalmente questa percezione. La ricercatrice sottolinea l’impatto dell’assenza di politiche concrete già in atto. Esiste una speranza che, durante i prossimi anni, le ricerche in corso possano formulare soluzioni più pratiche, tenendo conto delle specificità della siccità in Europa. Il progetto MegaWat, finanziato dall’Unione Europea e al quale partecipa anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, rappresenta un passo fondamentale in questa direzione.
L’urgenza di affrontare il problema
L’emergenza climatica è un tema di crescente attualità, e la siccità prolungata è solo una delle manifestazioni di una crisi che si sta aggravando. La necessità di una risposta politica coordinata e consapevole è più che mai urgente, così come lo è la responsabilizzazione della comunità scientifica, chiamata a fornire dati e strumenti utili per la gestione e la mitigazione di questo problema. Man mano che le condizioni climatiche continuano a cambiare, è imperativo rimanere vigili e proattivi, comprendendo che il tempo per agire è adesso.