Il Golf “low cost” lungo il Tevere

Il golf è tra le pochissime attività sportive consentite dopo l’ultimo DPCM. E a Roma sud, lungo la via del Mare che accompagna la capitale fino ad Ostia, sorge il Tiber Golf Club, dove la direzione ha sposato un’idea davvero in linea con le aspettative dei clienti: il golf low cost.

Fondato nel 2009, il centro è l’unico campo 18 buche Pitch & Putt del Lazio. Dotato di un moderno campo pratica (utilizzato dai golfisti non solo per allenarsi, ma anche per scaldarsi prima di iniziare a giocare), il Tiber Golf Club, gestito dal primo maestro Marco Fabio Mari, è una vera oasi di pace. Aperto tutta la settimana tranne il lunedì, questo club ha registrato nelle ultime settimane un’impennata delle iscrizioni. “Siamo molto felici del successo che sta ottenendo la nostra attività – spiega la direttrice del circolo Chiara Steffani – in questo periodo poi, a causa del Covid-19, tanti sportivi si sono avvicinati al golf, scegliendo il nostro club sia per la sua bellezza e la sua atmosfera, sia per i prezzi contenuti”. Mentre le palestre sono costrette a restare chiuse e deserte, sui campi di golf si vedono sempre più spesso tanti giocatori, professionisti e neofiti.

“Per offrire davvero a tutti la possibilità di provare – continua Chiara – abbiamo una formula Start che prevede a 150 euro 5 lezioni con un maestro federale e due mesi di abbonamento al club”. Dopo questo periodo iniziale, chi vuole restare nel giro non dovrà svenarsi. Infatti, l’iscrizione annuale Open che dà diritto ad accedere a tutte le attività senza sborsare altri soldi costa 600 euro. “Una cifra inferiore a quella che si paga solitamente per frequentare una normale palestra – sottolinea la direttrice – la nostra intenzione è quella di far sì che questo sport, troppo spesso ritenuto elitario e solo ad appannaggio di persone facoltose, sia invece accessibile a chiunque”.

Sui campi del Tiber Golf Club si alternano persone di ogni età, dai bambini agli anziani, perché provare a mandare la pallina in buca diverte tutti. Per chi, invece, preferisce restare fuori dal campo di gioco, ma non vuole perdersi la possibilità di trascorrere qualche ora nel verde, ecco la Club House, dove è possibile godersi un bel tramonto sorseggiando un cocktail oppure pranzare (al momento, causa la pandemia, il locale resta chiuso per la cena). Qui, a fare gli onori di casa, Monica e Alfonso. Intanto, tra le 18 buche, si gioca sognando Tiger Woods.