Il governo al Forum del Turismo sul Lago Maggiore: “Il turismo è il nostro oro” – Agenzia di stampa Italpress

L’Italia si posiziona al settimo posto in Europa per l’incidenza del turismo sull’economia nazionale

L’industria turistica italiana si conferma tra le più importanti in Europa, superando paesi come Francia e Germania. Secondo un’analisi condotta da OpenEconomics, la spesa turistica ha un impatto diretto e indiretto sul Pil italiano pari a circa 255 miliardi di euro all’anno, corrispondenti al 13% del Pil nazionale. Questo settore è responsabile della creazione di 3 milioni di posti di lavoro stabili a tempo pieno in tutto il paese. Il turismo rappresenta una componente strategica dell’economia italiana e si prevede che la spesa nel settore raggiungerà i 155,2 miliardi di euro nel 2023.

Baveno ospita il Forum Internazionale del Turismo

Nella pittoresca cittadina di Baveno, sul Lago Maggiore, si sta svolgendo il Forum Internazionale del Turismo, su iniziativa del ministro del Turismo, Daniela Santanchè. All’evento partecipano operatori del settore e numerosi esponenti del governo Meloni, tra cui il vicepremier Antonio Tajani, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Durante il forum, Santanchè ha sottolineato l’importanza di coordinarsi e lavorare insieme per far diventare il turismo la principale industria del paese. La Russa ha evidenziato la necessità di migliorare la percezione di sicurezza nel paese, soprattutto nel sud, per attrarre più turisti. Lollobrigida ha annunciato un aumento dei fondi per l’agricoltura, che contribuiranno a sostenere le filiere di produzione e a garantire prodotti di qualità per il settore turistico.

Il turismo italiano si avvicina ai numeri pre-pandemia

Nonostante gli effetti della pandemia, il turismo italiano si sta riprendendo e si avvicina ai numeri record del 2019. Nel corso del 2023, si è registrato solo un lieve calo delle presenze nelle strutture ricettive e dei passeggeri sui voli. Inoltre, le prenotazioni aeree per la stagione autunnale hanno registrato un aumento del 22% rispetto all’anno precedente. Questi dati positivi indicano che il settore turistico potrebbe chiudere l’anno in pareggio o addirittura con un sorpasso rispetto al 2019. Durante il forum, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato gli sforzi per aumentare le tratte aeree e rendere il mercato più trasparente e competitivo per i passeggeri. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha evidenziato il potenziale del turismo italiano come motore per l’industria manifatturiera, sottolineando l’importanza di valorizzare e sfruttare al meglio questa risorsa preziosa.

Ministero del Turismo