Il grande gala di danza spagnola “Las Estrellas” all’Auditorium Parco della Musica di Roma

Il gala “Las Estrellas” a Roma, il 19 e 20 gennaio, celebra la danza spagnola e il flamenco con artisti di fama, promuovendo un messaggio di unione attraverso l’arte.
Il grande gala di danza spagnola "Las Estrellas" all'Auditorium Parco della Musica di Roma - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La magia della danza spagnola torna a illuminare Roma con il gala “Las Estrellas“, che si terrà all’Auditorium Parco della Musica il 19 e 20 gennaio. Questo prestigioso evento non solo celebra il flamenco e la danza spagnola, ma promuove anche un messaggio di unione e comunità attraverso l’arte. Con ospiti di eccezione e un programma ricco di esibizioni, la manifestazione si preannuncia come un momento imperdibile per gli amanti della danza e della cultura spagnola.

Una serata con le stelle del flamenco

Il gala “Las Estrellas” rappresenta un’importante vetrina per le stelle del flamenco, tra cui il noto danzatore madrileno Sergio Bernal, che ha fatto breccia nel cuore del pubblico italiano. Accompagnato da Luz Casal, la rinomata cantante spagnola, il programma promette di portare a Roma le sonorità e le emozioni tipiche della musica e danza iberica. Con brani storici come “Piensa en mí” e “Un año de amor”, scelti dal regista Pedro Almodóvar per la colonna sonora di “Tacones Lejanos”, Casal arricchirà la serata con la sua presenza.

Ma non è tutto. Accanto a Bernal, vi sarà un parterre di danzatori tra cui Antonio Najarro, un nome di spicco della danza spagnola. Ex direttore del Ballet Nacional de España, Najarro porterà a Roma la sua Antonio Najarro Dance Company, famosa per la fusione di flamenco e influenze jazz. Il suo stile vivace e carico di dinamismo promette di sorprendere il pubblico con coreografie che catapultano la danza spagnola nel presente.

In questo contesto, risalta anche la figura di Manuela Carrasco, la cui reputazione di “madre del flamenco” la precede. Riconosciuta come “diosa” da molteplici appassionati, la sivigliana porterà un’energia travolgente, tipica della sua regione. Gli spettatori potranno anche assistere alle performance di Miguel Ángel Berna, specialista nella Jota Aragonesa, che rappresenta un altro aspetto della ricca tradizione spagnola.

Messaggi di arte e comunità: il pensiero dei protagonisti

Durante la presentazione dell’evento, Sergio Bernal ha sottolineato l’importanza della danza come veicolo di unione in un mondo segnato da divisioni e conflitti. Il gala serve a mettere in risalto il valore della comunità e della condivisione. La danza, secondo Bernal, è una forma di espressione che abbatte barriere e crea legami tra artisti e pubblico. “Si danza e si fa musica insieme”, ha affermato, evidenziando l’interazione tra diversi stili e generazioni.

Daniele Cipriani, patron dell’evento, ha condiviso una riflessione sul potere dell’arte: “La danza è l’esempio di come gli esseri umani siano tutti partner che hanno bisogno gli uni degli altri, per sostenersi a vicenda.” Cipriani ha enfatizzato che l’arte ha una missione nobile, capace di instillare nei partecipanti sentimenti di benevolenza e giustizia. Quest’idea di pace e armonia, accennata da Cipriani con un richiamo a Spinoza, rappresenta il cuore pulsante di “Las Estrellas“.

Eventi collaterali e interazione con il pubblico

Non solo danza e musica: “Las Estrellas” si circonda di una serie di eventi che coinvolgeranno anche il pubblico. Già a partire da domani, alle 18:30, si terrà un incontro con i protagonisti del gala, presso la Real Academia de España a Roma. Un’opportunità imperdibile per approfondire la conoscenza dei grandi artisti coinvolti e per entrare nel vivo dell’atmosfera che permea l’arte della danza.

In accordo con il tema di unione e comunità, il gala prevede anche la “Danza della pace preventiva”, un progetto che vedrà la partecipazione attiva degli artisti e del pubblico. Nella Sala Santa Cecilia, il famoso “quadro specchiante” creato da Michelangelo Pistoletto permetterà a tutti di lasciare un segno, con la possibilità di firmare l’opera. Questa iniziativa rappresenta un modo per coinvolgere gli spettatori, trasformandoli da semplici osservatori in co-creatori di un evento artistico collettivo.

La serata di “Las Estrellas” si preannuncia come un’esperienza unica, dove danza e musica divengono strumenti di magia e incontro tra culture, unite sotto il comune desiderio di celebrare l’arte e la bellezza.

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