Il lato oscuro della generazione Z: Un progetto personale di Gabbriellini

Il film “Holiday” di Edoardo Gabbriellini, presentato in concorso alla 18ª edizione della Festa del cinema di Roma, è un noir molto realistico e ben interpretato. Ambientato a Genova, racconta la storia di Veronica, una ragazza diciottenne che viene riconosciuta innocente dopo essere stata ingiustamente accusata dell’omicidio della madre e del suo amante. Nonostante abbia tutta la vita davanti, Veronica fatica a guardare al futuro a causa dell’attenzione costante rivolta al tragico evento. Attraverso i ricordi e le testimonianze della sua migliore amica Giada, la storia si fa sempre più torbida e ambigua.

Un progetto personale di Gabbriellini

Edoardo Gabbriellini non solo ha diretto il film, ma ha anche scritto il soggetto. La pellicola, prodotta da Vision Distribution in collaborazione con The Apartment Pictures e la Frenesy Film di Luca Guadagnino, sarà proiettata il 23, 24 e 25 ottobre come evento speciale. Il regista ha spiegato che l’ispirazione per il film è nata da una foto di una ragazza adolescente vista su un giornale online. Questa immagine ha suscitato in lui riflessioni sulla giovinezza interrotta e ha dato vita alla storia di Veronica.

Una generazione che fatica a diventare adulta

Gabbriellini ha sottolineato che nel racconto di “Holiday” c’è un rimprovero alla sua generazione, che non è mai riuscita a crescere davvero. Il regista ha voluto esplorare questo tema attraverso lo sguardo di Veronica e la sua esperienza di ingiustizia e perdita. Il film offre uno sguardo crudo e realistico sulla vita di una giovane donna che cerca di ricostruire la propria identità dopo un evento traumatico.

In conclusione, “Holiday” è un film noir che affronta temi complessi come l’ingiustizia, la perdita e la difficoltà di crescere. Grazie a una regia attenta e a interpretazioni di grande intensità, il film riesce a catturare l’attenzione dello spettatore e a far riflettere sulla condizione della gioventù contemporanea.

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