Il messaggio di Ventotene arriva a Bruxelles, Salvini sostiene Meloni: “Fiducia totale”

il dibattito sul manifesto di ventotene accende tensioni tra meloni e opposizione, mentre il consiglio europeo affronta questioni cruciali come difesa e situazione in ucraina.
"Salvini sostiene Meloni a Bruxelles, il messaggio di Ventotene in primo piano" "Salvini sostiene Meloni a Bruxelles, il messaggio di Ventotene in primo piano"
Il messaggio di Ventotene giunge a Bruxelles mentre Salvini esprime fiducia in Meloni, segnando un momento cruciale per la politica italiana nel 2025

Il dibattito sul Manifesto di Ventotene continua a suscitare vivaci discussioni, con effetti che si estendono fino a Bruxelles , dove si tiene il Consiglio europeo focalizzato su questioni cruciali come la difesa , la competitività e la situazione in Ucraina . La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni , ha scatenato un acceso confronto con le sue dichiarazioni in Aula, in cui ha messo in discussione il significato del testo di Altiero Spinelli , considerato uno dei pilastri dell’ Unione Europea . “Non è questa la mia Europa”, ha dichiarato Meloni, dando inizio a una serie di reazioni che hanno raggiunto anche i corridoi della capitale belga.

Durante un incontro con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola , Meloni ha difeso la sua posizione, affermando: “Non capisco cosa ci sia di offensivo nel leggere il testo. Non l’ho distorto, l’ho letto testualmente”. Metsola ha ribadito l’importanza storica del Manifesto di Ventotene , definendolo “un pezzo di storia” e i suoi autori come pionieri dell’idea federalista europea .

La cena di fdi

Ieri sera, Meloni ha partecipato a una cena informale con la delegazione degli europarlamentari di Fratelli d’Italia in un ristorante di Bruxelles . Fonti presenti hanno descritto l’incontro come un’opportunità di team building , durante la quale si è discusso anche delle reazioni del Partito Democratico e delle altre opposizioni alle affermazioni della premier. Tuttavia, da Palazzo Chigi è giunta una smentita categorica riguardo a presunti commenti di Meloni, che non avrebbe mai definito il suo riferimento al Manifesto di Ventotene come “una trappola” per l’opposizione.

Le accuse dell’opposizione sul rearm eu

La polemica si è intensificata con le critiche dell’opposizione, che accusa Meloni di aver “orchestrato” il caso Ventotene per distogliere l’attenzione dalle divisioni interne alla maggioranza riguardo al progetto di ‘ReArm Eu’ , l’ambizioso piano di potenziamento della difesa europea voluto da Ursula von der Leyen . I rappresentanti di Fratelli d’Italia continuano a evidenziare i passaggi controversi del testo di Spinelli sui social, mentre Meloni ha condiviso un video delle sue dichiarazioni in Aula, invitando il pubblico a esprimere il proprio giudizio.

La Lega , tradizionalmente contraria al piano, ha ribadito la propria posizione attraverso il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari , il quale ha affermato che Meloni “non ha il mandato” per approvare il ReArm Eu a Bruxelles . Tuttavia, il segretario e vicepremier Matteo Salvini ha espresso il suo sostegno alla premier, dichiarando: “Noi abbiamo totale fiducia in Giorgia e nel governo”, nonostante le sue precedenti riserve sul riarmo.

Salvini e la “tattica del bastone e della carota”

Le dichiarazioni di Salvini sono state interpretate da alcuni esponenti di Fratelli d’Italia come una strategia di “bastone e carota”, mirata a mantenere la propria visibilità senza compromettere l’alleanza di governo. Un esponente conservatore ha commentato che Salvini sta cercando di affermare la sua identità, ma è consapevole che una rottura netta con Meloni potrebbe costargli consensi.

Le divergenze all’interno del centrodestra sono evidenti: mentre Salvini rifiuta l’idea di un esercito europeo , il leader di Forza Italia , Antonio Tajani , si è dichiarato favorevole al piano di difesa di von der Leyen . Tajani ha assicurato il pieno sostegno di Forza Italia a Meloni , sottolineando l’importanza di garantire maggiore sicurezza alle frontiere italiane e alle infrastrutture, in un contesto in cui le minacce esterne sono in aumento. “Senza l’ Europa , né dal punto di vista della sicurezza né da quello dell’ economia , l’ Italia non può andare da nessuna parte”, ha avvertito il ministro degli Esteri, ribadendo che l’ europeismo non è negoziabile.

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