Jannik Sinner ha sorpreso tutti durante la sua semifinale agli Australian Open 2023 con una scelta inusuale: il succo di cetriolo. Questo rimedio, utilizzato da molti atleti, ha sollevato interrogativi sui suoi reali benefici e sulle ragioni della sua applicazione in un momento così critico di un match. Tra tensione e crampi muscolari, andiamo a scoprire cosa rende questa bevanda così speciale e perché Sinner l’ha scelta proprio in quel momento.
Sinner e il suo incontro con Ben Shelton
Durante la semifinale contro Ben Shelton, Sinner ha dovuto affrontare un momento di difficoltà sul campo. Sebbene il match si sia rivelato nuovamente vincente per l’atleta azzurro, nel terzo set ha manifestato segni di affaticamento fisico, con crampi che lo hanno costretto a ricorrere a massaggi e trattamenti tra i cambi di campo. Le immagini di Sinner intento a sorseggiare bottiglie di succo di cetriolo sono diventate virali, riportando l’attenzione sulle modalità di gestione della fatica e dei crampi nel tennis di alto livello.
Dopo il match, Sinner ha condiviso con i giornalisti che, sebbene avesse sentito un certo grado di tensione e qualche piccolo crampo, era riuscito a mantenere la concentrazione giocando in modo aggressivo. La sfida si è protratta per oltre due ore e mezza, un tempo considerevole per un incontro di tennis ad alta intensità . La strategia di Sinner ha quindi incluso l’assunzione di ulteriori bevande sugli spalti, come acqua e integratori, ma il “pickle juice” ha sicuramente catturato l’attenzione.
Cos’è il succo di cetriolo e come funziona
Il succo di cetriolo, comunemente noto come “pickle juice” o succo di sottaceti, è diventato un rimedio popolare tra gli sportivi per il trattamento dei crampi muscolari. Capace di fornire sollievo dopo sforzi intensi, è privo di glutine, caffeina e zucchero. Le sue proprietà benefiche sono state oggetto di studi, e vari atleti, dai corridori ai ciclisti, nonché i preparatori sportivi, si avvalgono di questo liquido per migliorare le loro performance.
Il crescente interesse scientifico intorno al succo di cetriolo si basa su ricerche che hanno documentato come il suo consumo possa ridurre la durata dei crampi muscolari. Uno studio del 2010 ha rivelato che gli sportivi che assumevano succo di cetriolo sperimentavano un miglioramento significativo nella gestione dei crampi, recuperando molto più rapidamente rispetto a chi non lo utilizzava. Diventa quindi chiaro come un rimedio apparentemente semplice possa rivelarsi cruciale in momenti decisivi durante le competizioni.
I segreti dietro l’efficacia del succo di cetriolo
Nonostante i risultati promettenti, il meccanismo alla base dell’efficacia del succo di cetriolo non è ancora del tutto chiarito. La teoria più accreditata suggerisce che il succo potrebbe stimolare riflessi muscolari specifici, innescando una risposta neurologica capace di attenuare la percezione del dolore, come quella derivante dai crampi. Gli esperti di medicina sportiva hanno investigato questa possibilità , escludendo altre ipotesi come quella psicologica, comunemente nota come effetto placebo.
Un’altra spiegazione ipotizzata è che il succo di cetriolo involontariamente attivi reazioni nel sistema nervoso, rimettendo in equilibrio le funzioni muscolari. Questo effetto sarebbe sufficiente anche senza il reale consumo del liquido: mantenere il succo in bocca potrebbe essere già indicativo della sua azione benefica, suggerendo ulteriori studi e applicazioni nel campo della salute e della performance sportiva.
In fondo, il successo degli atleti non è solo il risultato di allenamento e strategia, ma anche di conoscenze pratiche riguardo alla cura del proprio corpo, e Sinner ha messo in evidenza quanto possano essere importanti piccoli rimedi come il succo di cetriolo.