Il Monte Bianco subisce un crollo di oltre 2 metri in soli 2 anni: ecco cosa significa per l’ecosistema.

Courmayeur (Aosta), Val Veny, massiccio del Monte Bianco

Il Monte Bianco, la cima più alta dell’Europa occidentale, ha subito un calo di oltre due metri in soli due anni. Secondo i dati forniti dai geometri esperti francesi dell’Alta Savoia, la vetta si trova oggi a un’altitudine di 4805,59 metri, rispetto ai 4807,81 metri del 2021.

L’annuncio è stato fatto durante una conferenza stampa tenutasi a Chamonix. I calcoli indicano che il calo del Monte Bianco si attesta a 2,22 metri, rappresentando una significativa riduzione rispetto agli anni precedenti.

Non sono state fornite ulteriori informazioni sulla causa di questa diminuzione dell’altitudine. Tuttavia, gli esperti stanno monitorando attentamente la situazione per valutare eventuali cambiamenti nel terreno o nella struttura della montagna.

Il Monte Bianco è una delle attrazioni principali della zona alpina, richiamando numerosi turisti ogni anno. La sua maestosità e la sua bellezza naturale lo rendono una meta ambita per gli appassionati di montagna e gli escursionisti.

Nonostante questa diminuzione di altezza, il Monte Bianco continua ad essere una delle vette più impressionanti dell’Europa, offrendo uno spettacolare panorama sulle Alpi e sulle valli circostanti.

Si tratta, comunque, di una situazione che richiede attenzione e monitoraggio costante. Gli esperti continueranno a studiare e valutare l’evoluzione del Monte Bianco, per garantire la sicurezza dei visitatori e preservare la sua bellezza nel tempo.