Il Consorzio del Morellino di Scansano ha recentemente annunciato una novità destinata a trasformare il panorama vinicolo toscano. Durante un’assemblea tenutasi a Scansano, è stata approvata l’introduzione di una nuova categoria di vino, il “Superiore”, concepita per elevare ulteriormente la qualità dei vini della regione. Questa iniziativa rappresenta un passo cruciale nella valorizzazione del Morellino di Scansano, un vino già apprezzato sia in Italia che all’estero.
Nuove regole per il “superiore”
La classificazione “Superiore” prevede che almeno l’85% delle uve utilizzate provenga dal rinomato vitigno Sangiovese. È consentita l’aggiunta di altri vitigni a bacca nera, non aromatici, fino a un massimo del 15%. Per garantire un prodotto di alta qualità, è stata stabilita una resa massima ridotta. Inoltre, i vini con questa nuova etichetta potranno essere immessi al consumo solo a partire dal 1 gennaio del secondo anno successivo alla vendemmia, consentendo una maturazione più profonda e una complessità aromatica superiore. Il titolo alcolometrico minimo per questa categoria è fissato a 13 gradi, un valore che promette di riflettere la ricchezza e la potenza del vino.
Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio, ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa, evidenziando come il “Superiore” rappresenti un passo significativo verso la valorizzazione della denominazione. L’impegno dei produttori nel garantire qualità e rispetto delle tradizioni vitivinicole è fondamentale per il successo di questa nuova classificazione.
Rafforzare l’immagine del Morellino
L’introduzione della menzione “Superiore” si inserisce in un progetto più ampio volto a rafforzare l’immagine e il prestigio del Morellino di Scansano a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo è elevare ulteriormente gli standard qualitativi del Sangiovese della costa, assicurando ai consumatori vini che rappresentino al meglio le potenzialità del territorio. Guicciardini Calamai ha sottolineato che questa nuova classificazione offre una garanzia di qualità, autenticità e identità, elementi essenziali per il successo del Morellino di Scansano nel mercato globale.
Modifiche al disciplinare di produzione
Non si limita solo alla nuova menzione “Superiore”: il disciplinare di produzione del Morellino di Scansano ha subito aggiornamenti significativi. Tra le modifiche, spicca l’aumento della percentuale minima di Sangiovese al 90% per la tipologia “Riserva”, insieme a una riduzione della resa per ettaro per le menzioni “Superiore” e “Riserva”. Inoltre, è previsto un incremento del titolo alcolometrico minimo per quest’ultima categoria. Queste modifiche sono attualmente in attesa di approvazione da parte degli organi competenti, segnando un ulteriore passo verso l’eccellenza nella produzione vitivinicola della regione.
Con queste novità, il Morellino di Scansano si prepara a conquistare nuovi palati e a rafforzare la sua posizione nel panorama vinicolo internazionale.