Lanciato nel 2012 dalla Fondazione Bracco, il progettoDiventerò si propone di promuovere la formazione dei giovani studenti, con particolare attenzione alle materie scientifiche e tecnologiche. Oggi, un nuovo accordo, firmato a Milano tra il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e Diana Bracco, Presidente della Fondazione, segna un passo importante: il “progettoDiventerò nel mondo” avrà inizio nel 2025, coinvolgendo scuole italiane all’estero. Questa iniziativa si rivolge a istituti statali e paritari di città come Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul e Adis Abeba, con l’obiettivo di coinvolgere oltre 40 scuole in tutto il mondo.
L’importanza delle materie STEM nelle scuole italiane all’estero
Il progettoDiventerò si propone di portare la riflessione sull’importanza delle materie STEM nelle scuole italiane all’estero. La Fondazione Bracco mette in evidenza come l’accesso delle donne nel campo della scienza sia ostacolato da pregiudizi e sterotipi di genere. Una ricerca recente ha rivelato che ci vorranno almeno 134 anni affinché la parità di genere venga raggiunta a livello globale. Attualmente, solo il 29% delle posizioni di livello iniziale nelle professioni STEM è occupato da donne, e le donne rappresentano un esiguo 12,2% nei ruoli dirigenziali.
In tale contesto, il progetto si pone l’obiettivo di stimolare la partecipazione femminile nei percorsi scientifici, essenziali per un futuro professionale che richiede competenze specialistiche sempre più avanzate. Le competenze STEM sono molto richieste nel mercato del lavoro, segno che l’inclusione femminile in questi ambiti non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche di opportunità economiche e di sviluppo.
Mind the Stem Gap: azioni concrete per il futuro
Nell’ambito di questo progetto, la Fondazione Bracco ha creato un manifesto intitolato “Mind the Stem Gap”, volto a favorire i percorsi femminili nelle materie STEM. La Fondazione, dal 2012, ha già supportato oltre 2.600 giovani, conferendo opportunità formative per un valore di circa 4 milioni di euro. Diana Bracco ha illustrato la missione dell’iniziativa, sottolineando che è cruciale per le nuove generazioni ricevere stimoli culturali in grado di sviluppare una maggiore consapevolezza sui temi della parità di genere e dell’inclusione, oltre a un approccio attento alle questioni ambientali.
La sinergia con il Ministero degli Esteri è vista come un’opportunità per costruire una cittadinanza globale che onori le proprie radici culturali, mentre si proietta verso le sfide future. Il manifesto, risultato di un’importante ricerca, si propone di abbattere le barriere all’ingresso contro le quali le donne devono combattere nel campo della scienza.
Attività pratiche e premi per gli studenti
Il “progettoDiventerò nel mondo” prevede una serie di attività pratiche che coinvolgeranno direttamente le classi scolastiche, guidate dai propri insegnanti. Ogni gruppo di studenti avrà l’opportunità di realizzare un elaborato digitale ispirato al manifesto “Mind the Stem Gap”. Questo lavoro potrà mettere in luce figure di scienziate significative del proprio paese, contribuendo a far emergere l’importanza delle carriere STEM per il futuro della società.
Sarà possibile concorrere per tre premi distinti, riservati alle tre fasce di istruzione: primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Inoltre, la Fondazione Bracco garantirà all’istituto educativo vincitore l’opportunità di esporre una mostra fotografica pertinente all’ambito STEM, incentivando così un interesse attivo nelle materie scientifiche e tecnologiche.
Con queste iniziative, il progettoDiventerò non solo si impegna nella promozione delle materie STEM tra i giovani, ma si pone anche come un catalizzatore per un cambiamento duraturo, verso una maggiore inclusione e parità di genere nel campo scientifico.